La Carnia, immersa tra le pieghe delle maestose Alpi Carniche e le dolci colline, è un gioiello nascosto nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Un territorio ricco di tradizioni secolari, storie affascinanti, cultura vibrante, persone genuine e paesaggi naturali.
Qui, tra le vette imponenti e i borghi rurali, si cela un tesoro prezioso fatto di storia millenaria, cultura vibrante e tradizioni gastronomiche che incantano i sensi e nutrono l’anima. Viaggiando in queste terre si attraversano secoli di storia, palpabili ovunque: tra le montagne ed i piccoli borghi in un patrimonio culturale, storico e religioso incredibile. Ogni angolo nasconde un piccolo, ma ricco universo tutto da scoprire.
Programma outdoor ed invito a non dimenticare
Però quello che oggi appare indiscutibilmente come un paradiso, un tempo nemmeno troppo lontano è stato teatro dell’inferno. In particolare lo Zoncolan e le Alpi Carniche, ad un soffio dal confine austriaco, oggi meta di un turismo amante della natura e di ritmi lenti e consapevoli, sono stati testimoni degli orrori del primo conflitto mondiale. L’intero territorio circostante è ancora punteggiato di resti di forti, trincee, gallerie e ripari.
Tracciati che Visit Zoncolan ha inserito in una serie di itinerari dedicati alla Grande Guerra. L’obiettivo è non dimenticare e far riflettere sul valore della pace, spingendosi al fronte carnico, dove si possono fare straordinarie passeggiate alla scoperta dei luoghi che furono teatro di aspri combattimenti, dove ora regna il silenzio. Percorsi perfetti per chi intende sposare cultura e attività fisica all’aria aperta, panorami mozzafiato e testimonianze storiche.
Pal Piccolo. Foto crediti Visit Zoncolan e ph Nemas Gortan
Il calendario delle escursioni
Domenica 4 e venerdì 16 agosto le escursioni saranno dedicate alla zona del Passo di Promosio, che divide la Valle del But da quella della Gail, in Austria. Oltre alle trincee e alle gallerie, si percorreranno luoghi che ricordano il sacrificio di Maria Plozner Mentil, eletta simbolo delle portatrici carniche, eroiche donne che nel corso della Prima Guerra Mondiale tenevano i collegamenti con le trincee, portando di nascosto ai soldati non solo viveri, ma anche munizioni. Uccisa mentre trasportava armi in prima linea, è stata insignita della Medaglia d’oro al valore militare dal Presidente della Repubblica. L’escursione, di 4/5 ore complessive e con 500 metri di dislivello, richiede un impegno medio.
Sentiero portatrici carniche. Foto crediti Visit Zoncolan
Giovedì 15 e sabato 24 agosto la meta sarà invece il museo all’aperto di Passo Volaia (foto di apertura), con il suo piccolo lago glaciale, attraverso un interessante itinerario a cavallo della linea di confine a 1950m. Impegno medio, 4 ore complessive, 650 metri di dislivello.
Tris agostano, invece, per l’escursione al Pal Piccolo, in programma sabato 3, domenica 11 e domenica 18 sempre in agosto. Alla montagna simbolo degli aspri scontri della Grande Guerra in Carnia si sale proprio lungo i sentieri dei soldati e delle portatrici, incontrando luoghi carichi di memoria come l’ex cimitero, il cavernone, il trincerone, il ricovero Cantore ecc. Impegno medio-alto, per 4/5 ore e 900 metri di dislivello.
Chi non ama le salite ha comunque l’opportunità di rendere omaggio agli eroi che qui combatterono per l’Italia: restando nel fondovalle, un itinerario facile di 2,5 ore e soli 100 metri di dislivello porta a visitare il Tempio Ossario e il Museo della Grande Guerra di Timau con una passeggiata che offre spunti di riflessione. In calendario venerdì 2, martedì 13 e venerdì 30 agosto.
I costi
Le escursioni a tema storico costano tutte 20 euro a persona (bambini gratis sotto i 12 anni) e come tutte le Experience di Visit Zoncolan possono anche essere organizzate e personalizzate su richiesta.
Un viaggio nei sapori della Carnia. Foto crediti Visit Zoncolan
Tesori gastronomici che incantano i sensi
Visit Zoncolan è anche segreti culinari antichi e autentici, pronti a essere scoperti da chi ha voglia di avventura e di nuove esperienze sensoriali. Carnia, un angolo del Friuli e d’Italia, tra i più contaminati dal punto di vista culinario: un vantaggio incredibile per chi ama i piatti della tradizione, in chiave casalinga o gourmet. Tra Cjarsons, Frico e Toc’n braide, zuppe e prodotti caseari, Vini friulani, ma il vero brivido di energia arriva con le radici e la frutta sotto spirito, autentiche specialità della tradizione carnica.
Ulteriori info
Visit Zoncolan – Tel. +39 0433 778921 – sito web: www.visitzoncolan.com .
Foto di apertura: Lago Volaia, Foto crediti Visit Zoncolan e ph Federica Gortanni
