Albana, una storia di Romagna, Edito da Il Ponte Vecchio di Cesena, è il primo libro interamente dedicato all’Albana, autentico simbolo della Romagna dei vini.
Scritto a quattro mani da Giovanni Solaroli e Vitaliano Marchi, entrambi sommeliers e docenti AIS, profondi conoscitori dei vini del territorio, Albana, una storia di Romagna è un’opera completa, che abbraccia il panorama storico culturale, produttivo e antropologico del piccolo grande bianco romagnolo, offrendo al lettore una visione articolata e approfondita.
Dalle incerte origini del suo nome alla improbabile leggenda di Galla Placidia, da vino popolare e contadino a vino ricercato ed inimitabile, in una disamina attenta e ricca di spunti di cronaca.
Albana, la prima DOCG bianca
Ogni tappa del suo percorso che lo ha portato ad essere il primo vino bianco ad ottenere la DOCG viene ripercorsa e commentata, ogni territorio viene descritto minuziosamente e la sua versatilità, sia in tavola che in cantina, viene esplorata a fondo e messa a nudo. Il suo matrimonio con la cucina sviscerato e vivisezionato grazie alle opinioni di esperti e riproposti in accostamenti inediti.
Attraverso le interviste raccolte tra le persone che hanno fatto, e che continuano a scrivere la storia dell’Albana odierna, il lettore riesce a immergersi appieno nelle vicende e nelle ragioni più profonde che ne hanno determinato la sua fortuna e la sua sfortuna. Ne nasce una visione dell’Albana a tutto campo, multidimensionale, che mette in grado il lettore di orientarsi tra la pluralità di stili oggi a disposizione.
Non è tutto: nella seconda parte del libro sono raccontate 44 storie aziendali, riassunte da interviste raccolte direttamente “sul campo” e organizzate in schede ricche di informazioni.
Il lettore avrà così modo di sintonizzarsi con le vigne, i sistemi di allevamento, gli stili di vinificazione che queste aziende utilizzano per produrre le loro Albane, conoscere le etichette ed il numero di bottiglie prodotte.
Completano il testo, 160 pagine che si leggono d’un fiato, alcuni evocativi scatti dei vigneti ed un elenco di ristoranti dove soddisfare la sete che il libro finirà per scatenare. Il tutto visto attraverso lo sguardo disincantato, e a tratti venato da una sottile ironia, degli autori.
Gli autori, ovviamente romagnoli DOCG
Giovanni Solaroli (Faenza, 1953) è Sommelier Docente AIS, giornalista e grande appassionato di vini e viaggi; ha tenuto per anni una rubrica sul vino per l’edizione riminese del Resto del Carlino, poi per La Voce di Romagna.
È’ il referente regionale per la Guida Vini Nazionale VITAE dell’Associazione Italiana Sommeliers e scrive per www.winesurf.it con reportage dalle più importanti zone vitivinicole del pianeta.
Vitaliano Marchi, (Ravenna, 1961) è Sommelier Docente AIS; ama viaggiare e lo fa per lavoro e per diletto. Nutre una passione profonda per il mondo del vino al quale si dedica anima e corpo, studiano e assaggiando e cercando di soddisfare la sua inesauribile curiosità.
Collabora con le guide Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina Editore) e con la Guida Ais Nazionale VITAE e scrive approfonditi articoli su www.enocode.com.