TruffleLands, il progetto che unisce tre territori piemontesi – Langhe Monferrato Roero, Monferrato Alessandrino e la prima collina di Torino – ha fatto il suo debutto alla recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Partner del progetto, sostenuto dalla Regione Piemonte con l’Assessorato allo Sviluppo della Montagna, Foreste e Parchi, sono l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero (capofila), l’ATL di Alexala e Turismo Torino.
L’obiettivo è quello della valorizzazione e promozione di ogni tipologia di tartufo nero (quello estivo ed il pregiato) in un’ottica di destagionalizzazione del turismo enogastronomico.
TruffleLands è già stato protagonista nell’autunno 2023 alla scorsa edizione delle Nitto Atp Finals a Torino con una giornata dedicata alla degustazione e all’analisi sensoriale del pregiato fungo ipogeo in abbinamento ai vini del territorio.
Il cuore del progetto
Il cuore del progetto comprende attività di comunicazione, promozione e formazione sul tema del Tartufo Nero (Tartufo Nero pregiato e Tartufo Nero estivo o scorzone) nel territorio del Nord Astigiano, Monferrato Alessandrino e nell’area Sud della provincia di Torino: tre territori apparentemente diversi, ma accomunati da un prodotto tipico trasversale, in una terra, il Piemonte, che sa offrire un mix di eccellenze enogastronomiche, paesaggi che sembrano dipinti, cultura e monumenti.
Trufflelands: pronti, partenza, via
Il progetto inoltre comprende un sito web dedicato, che ospiterà anche i webinar formativi, spazi di formazione in stile “world cafè” per operatori, ristoratori e studenti di accademie alberghiere, sessioni di analisi sensoriali e degustazioni di tartufo nero in eventi di promozione all’estero e sui territori coinvolti, eventi in Italia e all’estero e tour sul territorio riservati alla stampa.
Il primo di tali world cafè è in programma martedì 20 febbraio ad Asti, a cui seguirà mercoledì 21 febbraio ad Alessandria.
«Abbiamo presentato una storia nuova – ha dichiarato Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte – quella del tartufo nero. Un prodotto di eccellenza che grazie ad un progetto come Oro Monferrato ha rivelato tutte le sue potenzialità: una rete di collaborazioni e progetti nel Monferrato, la ristorazione con gli chef stellati, interesse e giusto prezzo per i cercatori di tartufo, destagionalizzazione dell’offerta turistica e nel 2024 la prima fiera dedicata al nostro oro nero».
«TruffleLands – ha commentato il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino – è declinato non per caso al plurale, ma perché è un progetto che mette in rete tre province e tre ATL, unite dal tartufo nero, che fa da fil rouge ad azioni positive per il territorio come formazione agli studenti e agli operatori, attività turistiche e valorizzazione di tutta la filiera produttiva. L’obiettivo finale è un’ulteriore spinta alla destagionalizzazione per valorizzare le potenzialità di tutte le aree e tutti i momenti dell’anno».
«Con la creatività dei nostri chef – ha detto Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo –, stiamo riscoprendo e valorizzando i tartufi neri del Piemonte, rimasti in ombra rispetto alla straordinaria gamma del nostro tartufo bianco, con le loro varie specie, i differenti aromi, le diverse stagioni. Storia, analisi sensoriale e assaggio hanno incuriosito alla BIT giornalisti e appassionati, che potranno fino a metà marzo approfondire la conoscenza del nero pregiato nei nostri territori».
Qualche curiosità sul tartufo nero
Tante le esperienze che si possono vivere con e grazie al Tartufo Nero Pregiato e lo Scorzone Estivo. Dalla cerca nei boschi all’analisi sensoriale guidati da esperti giudici, dai corsi di cucina alla scoperta di un piatto della tradizione a base di tartufo nero. Da quale partire?
La cerca del tartufo
Così importante e radicata nella tradizione culturale da essere stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Un’immersione totale nella cultura e nella natura locale. Cane e cercatore in piena simbiosi si ascoltano l’uno con l’altro, percependo i suoni del bosco, pronto a svelare il suo tesoro. Sembra quasi di prendere parte a un rito magico. E, in parte, è proprio così.
Analisi sensoriale del tartufo
Una volta raccolto, si possono scoprire tutti i segreti di questo regalo della terra all’uomo: un’esperienza tra gioco e scienza. Guidati da un giudice di analisi sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo, si mettono alla prova i 5 sensi, scoprendo curiosità inaspettate.
Il Nero Pregiato in cucina
Diversamente dal Bianco, il Nero Pregiato si può cucinare. Anzi, proprio in cucina esalta le sue qualità migliori. Per scoprire i tanti usi del nero a tavola, basta affidarsi alle mani sapienti di cuochi e cuoche della tradizione, per imparare piccoli grandi segreti da replicare a casa. O, perché no, anche “solo” cercarlo nei menu dei tanti ristoranti della zona. Anche quella è una vera esperienza da local.