La meglio gioventù (del vino): a “Taormina Gourmet” talk dedicato ai vignaioli under 30, con l’obiettivo di avvicinare il mondo dei giovani raccontandolo, una realtà spesso sottovalutata, fatta di giovani imprenditori con voglia di fare e di mettersi in gioco, guidati dall’amore per le proprie radici.
Non solo nel vino, ovviamente, ma anche nella gastronomia e in generale nel settore dell’agroalimentare.
Un unico comune denominatore: valorizzare il territorio attraverso il lavoro e il coraggio di restare, amando la propria famiglia e la propria terra.
L’imperativo è fare squadra, abbandonare competizioni tra territori per valorizzare ogni singola realtà, soprattutto in un settore come quello dell’agricoltura che sta consentendo alle nuove generazioni di restare e di abbandonare l’idea di emigrare.
La meglio gioventù del vino italiana è composta da figli d’arte, ma non solo. Sono soprattutto giovani che amano la terra, il vino e portano avanti le loro aziende con passione e determinazione.
“C’è tanto entusiasmo tra questi giovani – ha affermato Davide Brandara di Intesa San Paolo nel corso del talk promosso da Cronache di Gusto -. Hanno una marcia in più e la consapevolezza di doversi impegnare in maniera maggiore per fare emergere le proprie aziende e i propri territori. Studiano, sperimentano, ricercano l’innovazione e hanno uno sguardo aperto all’internazionalizzazione senza timore, a differenza delle generazioni precedenti. E rappresentano numeri importanti. Basti pensare che nella sola Sicilia si contano oltre 20mila aziende under 30”.
Giovani del vino da tutt’Italia
Il talk dedicato a “La meglio gioventù (del vino)” ha visto protagonisti un gruppo di giovani vignaioli dei Colli Tortonesi: Francesco Boveri dell’azienda Boveri Luigi, Matteo Poggio dell’azienda Paolo Poggio, Mattia Ricci dell’azienda Ricci Carlo Daniele, Edoardo e Filippo Alutto di Vigneti Massa, Luca Canevaro, Claudio Mariotto, cooperativa Valli Unite, Vigneti Daglio e Cantine Volpi. A descrivere il territorio dei Colli Tortonesi è stata Camilla Semino. Presenti anche Matteo Grattone del caseificio Terre del Giarolo con il formaggio Montebore e Marco Ravazzano de La Montemarzina con le pesche sciroppate. Dalla Sicilia presenti Andrea Foti dell’azienda I Vigneri, Calogero Aloisio di Terre Garcia, Giuseppe Grasso di Stanza Terrena, Sonia Gambino dell’azienda Gustinella, Claudio Di Prima e Vincenzo Marino dell’azienda Pietre di Luna. Dalla Campania Chiara Moio della cantina Quintodecimo.