Dall’Osservatorio nazionale del Turismo del Vino di Città del Vino e realizzato da Nomisma Wine Monitor, giunto alla ventesima edizione, alla presentazione della XXII edizione del Concorso Enologico Internazionale; passando per la presentazione della Scuola nazionale di Enoturismo, fino alla Città Europea del Vino 2024.
Saranno quattro giorni di eventi, appuntamenti, degustazioni, novità e momenti di approfondimento per l’Associazione nazionale Città del Vino a Vinitaly 2024.
Lo stand di Città del Vino – che associa 500 comuni in tutta Italia -, sarà presente in Galleria Arena stand 11, con un proprio spazio per incontri e con la propria linea editoriale. Lo spazio di Città del Vino ospiterà anche il marchio “Enoteca Italiana di Siena”.
Il programma
- Domenica 14 Aprile
- Ore 15 – STAND REGIONE SARDEGNA PADIGLIONE HALL 8 – AREA ISTITUZIONALE
“Anteprima del XX Rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino dell’Associazione Nazionale Città del Vino” a cura di Nomisma Wine Monitor
Degustazione in accompagnamento a cura di VINOS (Vignaioli Indipendenti Nord Ovest Sardegna)
- Ore 15 – GALLERIA ARENA – STAND 11 CITTA’ DEL VINO
Presentazione del libro: “100 CUSTODI PER 100 VITIGNI” La biodiversità viticola in Italia di G.R.A.S.P.O.
- Ore 16.30 – STAND REGIONE SICILIA PADIGLIONE HALL 2
Anteprima VI Edizione “Terre Sicane Wine Festival”
- Lunedì 15 Aprile
- Ore 12.30 – STAND REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PADIGLIONE HALL 6
Presentazione della XXII Edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino & V Edizione del Grappa Award
- Ore 14 – STAND REGIONE PIEMONTE PADIGLIONE HALL 10 STAND D3/E3/F3/G3/H3
“La Città Europea del Vino 2024 a Vinitaly”
Presentazione “Scuola Nazionale di Enoturismo”
- Martedì 16 Aprile
Ore 12 – SALA TALK SHOW – PALAEXPO MASAF
“In viaggio tra vigne e cantine: numeri, profili e tendenze dell’enoturista italiano”
- Ore 14 – STAND REGIONE CAMPANIA PADIGLIONE HALL B
“Enoturismo in Campania”
- Mercoledì 17 Aprile
- Ore 10 – SALA RESPIGHI – PALAEXPO
“100 custodi per 100 vitigni, la Biodiversità Viticola in Italia”
Il nuovo libro di G.R.A.S.P.O. che racconta le più belle storie di conservazione del nostro originale patrimonio ampelografico, dalle Alpi alla Sicilia
- Ore 10 – STAND ASCOVILO PADIGLIONE REGIONE LOMBARDIA
“Enoturismo e sostenibilità”
- Ore 10.30 – STAND REGIONE CAMPANIA PADIGLIONE HALL B
Presentazione del Libro: “Bollizine 2024”
Prova del 9 per il Sangiovese di Mercato Saraceno
Assoluta qualità e grande versatilità: sono i due tratti distintivi del Sangiovese di Mercato Saraceno su cui Tenuta Casali punterà per conquistare nuovi mercati in occasione dell’edizione 2024 di Vinitaly. Al Salone internazionale di Verona la cantina mercatese presenterà a buyer internazionali e operatori di settore le nove versioni del vino più rappresentativo della Romagna prodotte in uno dei terroir più interessanti della regione, sempre più apprezzato da wine lover ed enoturisti.
Accanto ai vini di punta come Vigna Quartosole, riserva pluripremiata dalle guide di settore, o Vigna Baruccia, Sangiovese che riporta in etichetta la sottozona “Mercato Saraceno” individuata tra le aree di eccellenza di produzione di questo vino in Romagna, la cantina della Valle del Savio proporrà in degustazione anche lo spumante Villa Zappi Metodo Classico, raffinata bollicina affinata trenta mesi all’interno della cantina sotterranea aziendale. La produzione spumantistica a base Sangiovese di Tenuta Casali sarà rappresentata anche dai Metodo Martinotti brut e rosé della linea Villa Zappi e dalla prestigiosa versione “sottomarina” a edizione limitata Ondina33, che riposa per un anno al largo dell’Adriatico a cinquanta metri di profondità, custodita all’interno delle stive di un relitto sommerso.
A completare la prova del nove del Sangiovese di Mercato Saraceno saranno Vigna Palazzina e Bassamarea, due interpretazioni che esaltano i sapori più croccanti del vitigno, accanto a Petalo di Rosa, un rosato dai profumi freschi e floreali.
A caratterizzare lo stile enologico di Mercato Saraceno sono i vigneti di collina posti su antichi terrazzamenti fluviali scavati nel corso dei millenni dal Savio: la vicinanza dei boschi, una forte escursione termica diurna e stagionale e i diversi strati di ghiaia che si mescolano ad argille e calcare a diverse altitudini regalano in questa zona vini fragranti, di ottima freschezza e presenza tannica, dalla spiccata impronta territoriale.
Il Collio Bianco Fosarin 2021 di Ronco dei Tassi fra le 9 “Eccellenze italiane”
Il Collio Bianco Fosarin 2021 di Ronco dei Tassi di Cormòns è stato inserito fra la selezionatissima rosa di vini che sarà protagonista di “Le eccellenze italiane”, la degustazione organizzata a Vinitaly da Coldiretti-Filiera Italia.
L’appuntamento con i grandi nomi del vino italiano sarà guidato da Riccardo Cotarella, fra i più autorevoli enologi del panorama internazionale, presidente di Assoenologi e copresidente dell’Union Internationale des Oenologues.
La degustazione si terrà domenica 14 aprile alle ore 14.30 a Casa Coldiretti (Ingresso Cangrande, tra i padiglioni 2 e 4). Nove le blasonate aziende che vi prenderanno parte: oltre a Ronco dei Tassi, Antinori, Bellavista, Casanova Di Neri, Donnachiara, Donnafugata, Famiglia Cotarella, Tommasi, Vajra.
Il Fosarin, unico vino friulano selezionato, è un uvaggio a base di Friulano, Malvasia e Pinot Bianco. Collio Bianco pluripremiato, è il portabandiera di Ronco dei Tassi, l’azienda fondata sul monte Quarin a Cormòns nel 1989 da Fabio e Daniela Coser, a cui si sono affiancati i figli Enrico e Matteo. Un vino storico (dato che la prima annata di produzione è stata il 1990), che non teme il tempo e che si affina con raffinatezza negli anni. A 180 metri sul livello del mare, il vigneto da cui provengono le sue uve ha il terreno formato da marne e arenarie di origine eocenica. Le viti hanno un’età media di 55 anni. Le uve vengono raccolte manualmente e l’affinamento fino all’imbottigliamento avviene in serbatoi d’acciaio per il Friulano e la Malvasia e in piccole botti di rovere per il Pinot Bianco.