Tartare di coregone su letto di insalata autunnale in cannolo di pane croccante
La Ricetta, scelta fra le Ricette Luxury Wine Experience della Cantina Bulgarini, ci è stata gentilmente offerta da Nadia Covallero chef della Casa.
Si tratta di un piatto il cui ingrediente base è il coregone.
Il coregone o lavarello è un pesce d’acqua dolce molto diffuso nei nostri laghi. Le sue carni morbide e delicate sono molto digeribili e di veloce cottura. Particolarmente ricercato per la bontà delle sue carni, è anche noto come “spigola di acqua dolce”.
Originario delle acque polari, questa tipologia di pesce si è spostata in seguito più a sud, colonizzando i fiumi e i laghi del centro Europa.
Ingredienti per 4 persone
- 4 filetti di coregone
- 1/2 filone di grano duro
- 200 g capuli (radicchietto di campo tipico veronese)
- sale e zucchero q.b.
- 3 cucchiai di mosto cotto
- olio extravergine del Garda q.b.
- 1 cucchiaio di yogurt greco
- 4 rametti di timolimone
- 1 mela golden
Tartare di coregone: esecuzione
- Sfilettare 2 coregoni (lavarello).
- Adagiare i 4 filetti ottenuti sopra un piatto e coprirli con 3 cucchiai di sale e 3 di zucchero.
- Lasciare marinare per circa 12 ore.
- Nel frattempo tagliare molto sottilmente il filone di pane semicongelato.
- Avvolgere 4 fettine di pane attorno a 4 cannoli di acciaio, fare seccare in forno a150° per circa 10 minuti.
- Lavare velocemente i filetti di coregone ed asciugarli con della carta assorbente.
- Porli in una ciotola con olio extra vergine e timolimone tritato.
- Condire i capulì, precedentemente mondati, con olio, sale e mosto cotto.
- Unire la mela tagliata a julienne.
- Ridurre in tartare i filetti di coregone e condire con lo yogurt greco. Farcire i cannoli di pane.
- Adagiare i capulì sul piatto e disporre il cannolo in centro.
Si suggerisce di abbinare il piatto al Lugana 40 mesi