Note di pranzi: dieci appuntamenti tematici per oltre 300 menu, dall’Ottocento ai giorni nostri.
Dal 4 marzo all’1 aprile, Alessia Cipolla, trasforma Treviso in un centro della cultura enogastronomica italiana con l’evento Note di pranzi, che si terrà a Casa Robegan in V. Antonio Canova 38, dimora rinascimentale a due passi dal Duomo.
Nella mostra saranno esposti circa 300 menu realizzati tra il 1850 e il 2022. Essi sono una piccola testimonianza dei costumi delle varie epoche storiche e accolgono in sé molti aspetti della tavola come il cibo, il vino, l’allestimento, la grafica.
I menu sono eleganti, spesso disegnati da grandi artisti, e permettono di rintracciare momenti di condivisione, ospitalità e convivialità suddivisi per tema, provenienza ed epoca storica.
Essi sono anche una utile fonte per molti campi di ricerca, dalla gastronomia alla sociologia, alla storia dell’illustrazione, dell’immagine, delle mode e dei costumi. Come la cucina, anche l’organizzazione del pasto infatti si evolve a seconda delle epoche e dei luoghi.
I menu, appartenuti a case reali o a privati cittadini, sono elegantemente piegati e legati da un prezioso nastro. Raccontano eventi pubblici o privati, testimonianza di momenti di intimità o di politica.
La scelta della città di Treviso, come sede dell’evento, è legata a Monsignor Della Casa che, presso l’Abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa della Battaglia, scrisse il Galateo, elemento centrale nella nostra cultura dell’accoglienza.
Note di Pranzi coinvolgerà tutta la città, grazie tra conferenze e workshop sulla storia della gastronomia e della cultura a tavola e due lezioni di cucina tenute dalla cuoca e influencer Angela Maci.
L’ideatrice dell’evento è Alessia Cipolla, architetto e fondatrice dello Studio Archipass e de La Costruzione del Gusto, sommelier AIS, maestra assaggiatrice di salumi ONAS. E’ anche docente di Food Design e Art de la Table in master internazionali e scuole di alta cucina e tiene un suo corso di Progettazione e Gastronomia presso la facoltà di economia dell’Università Mercatorum.
Da più di 25 anni si interessa di tutto ciò che succede in Tavola manifestando tutta la sua passione per la cultura gastronomica e la sua storia.