Zibibbo di Pantelleria: tutelare e salvaguardare il prezioso vitigno per molti è una missione.
Lo sanno bene gli esperti e i conoscitori di questa cultivar che intendono tutelare l’ambiente e di conseguenza queste terre difficili e resilienti, insistendo sull’importanza del “non-abbandono” e sul valore della presenza umana, costituita anche da giovani che possano usufruire di lavoro equamente retribuito.
Dall’uva zibibbo, dai grossi acini rotondi e spessi, si ottiene il famoso Passito Zibibbo di Pantelleria, un vino dorato con retrogusto di mandorla, caratterizzato da un profumo inconfondibile, che si presta ad abbinamenti sia con i crostacei, i ricci e piatti di pesce sia con i formaggi grassi e cremosi o a pasta dura.
Il vino principe di Pantelleria, oltre ad aver subito molteplici vicissitudini legate al nuovo disciplinare di produzione della Doc., offre numerose tematiche su cui dibattere; fra queste la diminuzione delle produzioni, il prezzo basso dell’uva, i problemi legati al clima e alla siccità, la tutela della cultivar zibibbo quale patrimonio Unesco insieme al giardino pantesco e ai muretti a secco, il rapporto da migliorare fra mare e terra, lo sviluppo di un turismo escursionistico.
Per discutere e approfondire queste tematiche, dal 5 al 7 maggio, è stata organizzata una serie di incontri fra esperti e appassionati della vite ad alberello di Pantelleria, la cui pratica di coltivazione è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 2014.
Programma della manifestazione dal 5 al 7 maggio 2023
Venerdì 5 maggio
Dalle 16.30 alle 20: Zibibbo è Zibibbo – Viti-Cultura e Agri-Cultura futuro di Pantelleria – Dai vigneti eroici dell’Unesco all’enoturismo
Sabato 6 maggio
Dalle 10 alle 13: Cura resilienza sviluppo della Perla Nera – Ricerca della qualità della vita e della vite
Dalle 15 alle 20: visita Vigna e Cantina di Zibibbo e Azienda Agricola prodotti panteschi
Domenica 7 maggio
Dalle 10 alle 13: Progetti e piani per giovani agricoltori panteschi – Circoli e residenti pro-Pantelleria – Resilienza delle terre fragili
Sabato e domenica pomeriggio, per chi vuole, sono organizzati tour per toccare con mano le tipicità e qualità produttive pantesche fra vigneti eroici, uliveti, muretti a secco, giardini panteschi e gli assaggio delle specialità locali.