I testaroli sono un primo piatto regionale della cucina povera contadina, tipico della Lunigiana e molto diffuso fra la Liguria e la Toscana.
Li si prepara su un testo, originariamente fatto in terracotta e ora in ghisa, formando una specie di una crêpe con un impasto liquido di farina, sale e acqua.
Sono classicamente condito con il pesto genovese o ligure, ma sono ottimi anche con altri sughi di verdure o di carne.
Ingredienti
• 450 ml acqua
• 300 g farina 00
• sale
• olio extravergine d’oliva
Mescolate in una ciotola la farina, un pizzico di sale e l’acqua a temperatura ambiente evitando la formazione di grumi
Otterrete così una pastella liscia e densa
Fate scaldare il testo o una padella antiaderente di almeno 25 cm e oliatela leggermente
Versate due mestoli di pastella in modo che si formi uno strato di circa 5 mm e distribuite uniformemente muovendo la padella
Fate cuocere il testarolo per qualche minuto per lato
Togliete i testaroli dalla padella e fateli raffreddare poi tagliateli a rombi di circa 5 cm
Immergeteli in abbondante acqua leggermente salata per circa 3 minuti, scolateli e conditeli a piacere.
La ricetta che propongo è con il pesto ligure, così preparato.
Ingredienti per il pesto
- 50 foglie di basilico
- 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiai di pecorino
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano
- 1 cucchiaio di pinoli
- 1 spicchio d’aglio
- 1 pizzico di sale grosso
Preparazione del pesto
- In un mortaio schiacciate l’aglio, privato del germe centrale, con un pizzico di sale grosso e rimestate fino ad ottenere di una crema
- Unite i pinoli e continuate a pestare il tutto
- Aggiungete la metà delle foglie di basilico e continuate a pestare roteando il pestello per non stracciare le fibre del basilico
- Per ultimo incorporate i formaggi grattugiati e l’olio d’oliva al fine di ottenere una bella salsa morbida e cremosa
- Ora il pesto è pronto per condire i testaroli.