Il ‘Festival del Pesce d’Acqua Dolce – Freshwater Fish Week’, ideato dal giornalista Giulio Biasion, si tiene presso la Colonia Pavese di Torbole nei Comuni di Nago-Torbole ed Arco nell’alto Garda – Trentino dal pomeriggio di giovedì 26 maggio sino alla sera di domenica 29 maggio.
Tre i punti salienti dell’evento: innanzitutto si tratta di uno spettacolo per il pubblico, in secondo luogo vuole portare a tutti la conoscenza dei prodotti ittici del lago e del territorio e per terzo vuole dare un apporto qualificato al settore della ristorazione, dei prodotti locali d’alta gamma e del mondo dell’ospitalità gardesana e trentina.
Scopo della manifestazione è diffondere il miglior utilizzo in cucina del Pesce d’Acqua Dolce, mettendone in risalto le qualità organolettiche e le zone produttive che danno le maggiori garanzie al consumatore puntando su sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Festival del pesce d’Acqua Dolce: i temi dei convegni
27 maggio, ore 10.00 – Convegno alla Colonia Pavese, Passeggiata dell’Ora – Torbole sul tema:
“Acquacoltura, biodiversità e varietà del pesce di lago”. Intervengono l’Ass. Filippo Gavazzoni della Comunità del Garda; Leonardo Pontalti, Ufficio Faunistico Provincia Autonoma di Trento; Ivano Confortini, esperto ittico Regione Venetoil Direttore di Astro Diego Coller. Modera il prof. Giovanni Garavaglia, del Club dei Sapori.
28 maggio, ore 10,00 – Convegno presso l’ex Casinò di Arco sul tema:
“Qualità organolettiche e peculiarità del pesce di lago e d’itticoltura”. Intervengono Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione – consulente RAI 1, il Prof. Livio Parisi, esperto di itticoltura e ristoratore, lo chef stellato Peter Brunel dell’omonimo ristorante ad Arco, modera il giornalista Luigi Caricato, direttore di OlioOfficina.
Festival del pesce d’Acqua Dolce: gli chef protagonisti
Peter Brunel, chef stellato Michelin che lavora ad Arco, presenta un menù “dedicato a valorizzare il pesce di lago” composto da: un aperitivo con cevice di lago, insalata nizzarda, macaron di Trentingrana e ortaggi all’agro accompagnato dal vino Trento DOC; un antipasto con uova e olio del Garda; un secondo piatto, tra mare e lago “Pensando ad un baccalà” con merluzzo e salmerino, patata e broccolo di Torbole; infine, come dessert, un dolce di lago “Limone” con limone, yuzu e verbena; per concludere la moka secondo Omkafé.
Isidoro Consolini, presenterà al Festival i “Pesci del Garda nel prato”, con salmone, trote bianche e rosa e lavarello, puntando alla realizzazione di un piatto sostenibile, dall’estetica raffinata e green che possa conferire la giusta rilevanza all’esaltazione dei sapori del pesce di lago.
Marcello Franceschi presenterà la “Sarda di lago en sisam” ripiena di molche (nel dialetto trentino significa il residuo solido, composto dalla buccia e dalla polpa delle olive, che si ottiene dalla spremitura durante la produzione dell’olio extravergine), con cipolla marinata all’aceto balsamico trentino, olio evo, crostone di pane all’oro di Storo e peperoncino trentino in agrodolce.
Ivo Miorelli, chef e patron del ristorante La Terrazza proporrà “Bigoi alla torbolana” un primo piatto semplice e appetitoso, ritrovato nell’archivio storico di Innsbruck, pubblicato in un giornale del 1874 quando Torbole era nell’Impero Austro Ungarico. Nella ricetta classica gli ingredienti protagonisti sono sarde sotto sale, olio extravergine di oliva e prezzemolo.
Fiorenzo Perremuto è Executive Chef al Cerana Relax Hotel di Madonna di Campiglio. Abbina le eccellenze del territorio ai sapori mediterranei. Porterà “In fondo al lago”, una tartare di trota e agrumi arricchita con mango, yogurt acido, rapa agra, maionese di trota, gel di limone, il dressing Ulidea del Garda con Salicornia e per concludere, una granita al Gin Vento e cetriolo con una presentazione speciale.
Fish Art in mostra
Infine Arte con la piccola personale ‘CALEMBOUR’, una quindicina di divertenti ed ironici acquarelli tematici che l’artista Francesco Faina ha ideato per i visitatori del Festival ed esposti nella sede della Colonia Pavese.