A Poggio San Lorenzo, nel cuore della Sabina, arriva domenica 24 la sagra del frittello, la sagra più unta e golosa di Rieti, dedicata al frittello di broccolo e quando la pastella incontra il broccolo, inizia la poesia.
Il frittello di Poggio San Lorenzo lo si festeggia da 43 anni ogni mese di marzo. Poco dopo l’arrivo della primavera, il frittello troneggerà sulle tavole in festa, per la sagra a esso dedicata nel borgo della Sabina, a metà strada tra Roma e Rieti.
Al mattino il broccolo calerà nella morbida pastella, preparata notte tempo dalle massaie locali per farla lievitare come si conviene, dopodiché finirà sul fondo del recipiente, per poi essere salvato prontamente dalla cuoca che lo tirerà su, portandosi via una buona dose di cremosa pastella. È lì, si rituffa nell’olio d’oliva extravergine della Sabina. Finalmente è pronto da servire, caldo, dorato e croccante. Una vera bontà, che da queste parti è però apprezzato quando è freddo.
Non sarà solo in tavola, il menù allo stand gastronomico prevede anche gnocchetti con cavolo e pancetta e la salsiccia. Dalle 10 sarà aperto nel centro storico del borgo anche il mercatino di artigianato e agricoltura e ci saranno le visite guidate del borgo che si ripetono ogni ora.
Poggio San Lorenzo
Il borgo antico di Poggio San Lorenzo, di struttura medioevale, è sovrastato dall’antico castello, ormai solo un rudere; i resti della cinta muraria sono in gran parte romani perché questo era un Castrum sulla Via del Sale, ovvero la Via Salaria.
Da visitare c’è anche la settecentesca Chiesa di San Lorenzo, con opere d’arte di gran valore e fuori dal paese si trova la chiesa della Madonna dei Penitenti, altra visita da non perdere.
Nei pressi, dai resti di quelle che furono, almeno così si narra, delle mura del castrum romano e le Terme dell’Imperatore Tito, nella piccola frazione di Valle Gemma si erge un leccio, di cui i poggiani vanno molto fieri, sostenendo che sia il leccio più grande d’Europa.