Nel cuore di Roma, all’interno di Palazzo Rhinoceros, ultima creazione del poliedrico architetto di fama internazionale Jean Nouvel, c’è il Caviar Kaspia, primo locale in Italia del popolare brand parigino, in uno spazio unico al quinto e sesto piano.
Con un’eccezionale vista sulla Roma imperiale e una proposta enogastronomica versatile, Caviar Kaspia Roma si candida a diventare un punto di riferimento per uscire in città, dalla colazione fino alla cena.
Tra le mura e sulle splendide terrazze panoramiche di Palazzo Rhinoceros, una città delle arti dove l’arte non è solo oggetto da ammirare ma un’esperienza a 360° che sollecita tutti e cinque i sensi, anche il palato trova il suo appagamento con una formula ristorativa “da mattina a sera” che rivisita gli schemi classici del brand parigino.
Caviar Kaspia Roma, una novità in una location prestigiosa e unica
Caviar Kaspia Roma apre alla città con una proposta enogastronomica versatile e in continua evoluzione, al ritmo delle lancette dell’orologio e dei desideri dei suoi clienti.
In una location unica nel suo genere, dove antico e moderno si fondono e lo sguardo si perde fino ai colli romani tra tetti, cupole e antiche rovine ripercorrendo la storia millenaria della città, i sapori della cucina russa e i prodotti della tradizione italiana si incontrano, influenzano e contaminano, anche grazie all’intervento di Dario Laurenzi e la sua società, leader nell’ideazione e realizzazione di format per la ristorazione.
Caviar Kaspia, una cucina che non chiude mai
La cucina di Caviar Kaspia non chiude mai; qui ci si può fermare per un aperitivo, un brunch o una pausa pomeridiana, lasciarsi tentare da una curata selezione di insalate, club sandwich e uova, oppure sorseggiare un cocktail accompagnato da stuzzicanti golosità.
Il pranzo comprende una selezione di piatti ideati dallo Chef Giovanni Giammarino, romano di nascita e di crescita: ogni giorno un assaggio diverso della sua idea cucina, che mette al centro il prodotto trattato con profondo rispetto e valorizzato con tecniche di cottura tradizionali.
Nel weekend, Caviar Kaspia Roma si sveglia insieme alla città con il profumo del primo caffè del mattino, accompagnato dai grandi classici dolci e salati della colazione internazionale.
Con il calare della sera, l’impronta della maison parigina si fa più evidente e ai grandi classici della cucina baltica come crudité, affumicati e caviali si affiancano le creazioni dello chef che esaltano le tipicità della tradizione italiana in chiave gourmet.
Tra questi gli spaghettini freddi, limone, mandorle e caviale Selezione Oscietra, omaggio al celebre chef stellato Gualtiero Marchesi, le conchiglie salmone e vodka e il risotto alla clorofilla di erbe fini, gamberi rossi e fonduta di pomodori secchi, o ancora i ravioli di parmigiano reggiano, gel di melograno e caviale e le linguine tartufo e bottarga.
La selezione dei vini, curata da Alessia Meli, sorprende per la sua originalità ed ecletticità, che ben si sposa con la filosofia del nuovo locale; accanto ai vini più prestigiosi e conosciuti, tra cui champagne e bianchi italiani, francesi e spagnoli, figurano etichette meno note che lasciano spazio ad abbinamenti inconsueti.
La carta comprende infatti anche rossi e rosé dalla corposità poco accentuata e dai tannini morbidi, da degustare insieme ai piatti di pesce in un twist non convenzionale che sorprende il palato.
Palazzo Rhinoceros, un’emozione unica
Le due terrazze panoramiche e l’altana, che sembrano fluttuare sopra le domus del Palatino, offrono una spettacolare vista a 360° sulla Roma imperiale e i celebri colli romani.
Altrettanto suggestiva la vista dalle mura di Palazzo Rhinoceros, dove le ampie finestre che affacciano sul Foro regalano scorci mozzafiato e grandi specchi rettangolari posti lungo le pareti permettono agli ospiti di avere sempre un occhio rivolto all’esterno.
Caviar Kaspia Roma è collegato sia agli spazi espositivi della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti sia a The Rooms of Rome Palazzo Rhinoceros: 24 appartamenti dove architettura e cultura vivono oltre i confini tradizionali, realizzati da Jean Nouvel e curati da Kike Sarasola, imprenditore spagnolo lungimirante, incaricato di creare un soggiorno come mai prima, dove sogni e ospitalità diventano forme d’arte.