Dal 5 all’8 aprile a Cittadella, in provincia di Parma, il “Top” dei prodotti caseari italiani per Formaggi in Villa, alla sua 12a edizione; sarà un lungo weekend per assaggiarli con chi li produce e li affina.
Formaggi in Villa è il “Red Carpet” dei formaggi premiati nei concorsi nazionali, i più ricercati dagli appassionati ed operatori del settore.
Presenti da ogni angolo d’Italia piccole e grandi produzioni locali, DOP, rarità e nuove proposte; casari, affinatori, aziende agricole ed artigiani incontrano appassionati e curiosi per raccontare e fare assaggiare i loro formaggi.
Un calendario ricco di appuntamenti: le “Masterclass” con degustazioni a tema di formaggi italiani ed europei; il Salone dedicato all’Alta Salumeria; le Semifinali dei 100 formaggi in competizione per le “Nomination” del premio Italian Cheese Awards 2024. L’evento anche quest’anno cresce e registra un incremento del 10% di espositori, con più di 1000 formaggi diversi disponibili nei banchi della mostra mercato. Sono previsti più di 100.000 visitatori.
Il Veneto è la regione più rappresentata con 40 espositori, seguita dalla Lombardia con 15, il Piemonte con 12, la Puglia e l’Abruzzo con 10. Il resto è suddiviso tra le altre regioni. Un vero e proprio paradiso caseario attende i visitatori, con una vasta selezione di formaggi DOP, rarità e nuove proposte provenienti da tutto il Bel Paese.
“Formaggio in Villa” non è solo un appuntamento per gli amanti del formaggio; offre anche l’opportunità di esplorare e gustare una varietà di salumi, birre artigianali e altri prodotti gourmet. Tra le novità di quest’anno, l’area enogastronomica dedicata alla regione Abruzzo, che delizierà i visitatori con le sue specialità culinarie e i vini pregiati presentati presso l’Enoteca Regionale.
L’evento è un’immersione totale nell’universo caseario ed è una ghiotta occasione per scoprire le piccole produzioni agricole distribuite solo localmente, rarità e formaggi artigianali.
Tantissime le proposte di formaggi freschi, freschissimi e caprini; dal formaggio Asiago DOP nelle diverse stagionature, dal Fresco allo Stravecchio al Monte Veronese DOP, al Morlacco del Grappa e al Bastardo del Grappa, Pecorino di Amatrice, Pecorino Romano DOP, Pecorino Pugliese, Fiore Sardo Dop, Toma Piemontese, Strachitunt, Salva Cremasco, Branzi FTB, Taleggio DOP, Quartirolo, Castelmagno Dop, Formai de Mut, Vezzena, Formadi Frant, Pecorino Canestrato Pugliese DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Stracchino stagionato, Stracchino all’Antica, Burrata, Stracciatella, Treccia di pasta di caciocavallo, Caciocavallo Podolico, Caciocavallo Silano, Parmigiano Reggiano DOP, Provolone ed il Puzzone di Moena DOP.
Presenti anche una rappresentanza di formaggi dalla Svizzera con le produzioni più rappresentative: Emmentaler DOP, Gruyère DOP, Sbrinz, Tête de Moine DOP e Appenzeller.
Confermato il trend in crescita dei formaggi aromatizzati. Sempre più presenti nei banchi di degustazione e di vendita. Sia nelle “classiche” aromatizzazioni al vino, sia nelle versioni affinate nella paglia e con le spezie.
Per gli amanti delle sensazioni gustative forti, in questa categoria si trovano sempre più formaggi “innovativi” per la lavorazione, per l’aromatizzazione e per la fantasia del nome: Blu ‘61, Bollcrem, Capra Tonka & Vermouth, I’Taliko, Vento d’estate, Basajo, Blugin.