Fonte Margherita, il più antico impianto d’imbottigliamento in Veneto che fino a poco tempo fa era ad un passo dal fallimento, oggi è un’azienda in attivo economico, risorta grazie alla collaborazione di due giovani talenti veneti, Denis Moro, che nel 2017 ha acquisito lo stabilimento di Valli del Pasubio nel vicentino, a cui si è unito ora anche Nicola Sartore.
“Quando sono arrivato, ha detto il primo, l’azienda veniva da oltre dieci anni di bilanci in rosso; è stato subito messo in atto un piano di rilancio che ha permesso di salvaguardare il patrimonio aziendale e quindici posti di lavoro. Una volta raggiunto questo equilibrio, ho deciso che volevo far crescere l’azienda e portare al suo interno nuove competenze. Il 2018 è partito con una nuova spinta grazie ad un ulteriore ampliamento dell’organico e alla creazione di un nuovo reparto. Con l’esperienza di Nicola, le nostre forze sono concentrate nel ridisegnare i processi interni e portare assieme Fonte Margherita ad un altro livello”.
Fonte Margherita, ai piedi delle Piccole Dolomiti
Fonte Margherita si trova ai piedi delle Piccole Dolomiti; il suo è il più antico impianto di imbottigliamento del Veneto, le proprietà delle sue acque sono conosciute già dal 1845. L’azienda è formata da due storici stabilimenti: la storica Fonte Margherita e la più recente Sorgente Alba.
Denis Moro ha alle spalle un’esperienza decennale nel mondo della finanza che lo ha portato a vivere in sette paesi e a fondare una banca d’affari, Sky Island, che si occupa di operazioni di salvataggio di aziende in difficoltà.
Oggi Denis è affiancato da Nicola Sartore che ha portato in Fonte Margherita le competenze industriali di Sariv, azienda metalmeccanica del padovano che guida e ha ridisegnato dal 2008 portandola da essere un’azienda familiare a caso studio per la digitalizzazione industriale ed Industry 4.0.
I due giovani imprenditori si pongono la missione di salvaguardare il patrimonio storico locale: le acque delle Piccole Dolomiti, tra le migliori d’Italia.
“Le direttrici di sviluppo, dice ancora Moro, si sono basate su sostenibilità, innovazione di prodotto e creazione di una nuova immagine del marchio. Oggi la produzione ammonta a 13 milioni di bottiglie. Senza doverci adeguare alle logiche competitive delle multinazionali, vogliamo prenderci l’impegno di sensibilizzare ed educare i consumatori”.
Fonte Margherita, solo in vetro
La differenza sostanziale che contrappone Fonte Margherita alla concorrenza è proprio questa: l’imbottigliamento avviene direttamente alla fonte; entrambi gli stabilimenti sono in montagna, a Valli del Pasubio e nel cuore delle Piccole Dolomiti. Ne consegue la rinuncia alla creazione di aree industrializzate per l’estrazione, a discapito di tutti i vantaggi che comporta nella produzione, ma anche la rinuncia alla plastica.
Fonte Margherita, infatti, rimane l’unico stabilimento in Veneto, e tra i pochi in Italia, a produrre esclusivamente in vetro, una scelta consapevole ed ecosostenibile che guarda con attenzione all’ambiente ed al futuro più che al fatturato.