Mentre il Governo istituisce per la prima volta un “superministero del Made in Italy” e l’Ivrea “Olivettiana” viene consacrata Patrimonio Unesco per l’umanesimo tecnologico, nel magico ambiente delle Cisterne romane di Fermo, che ogni anno accolgono decine di migliaia di turisti, è stata allestita l’ Ambasciata del Marche Style, una vera e propria galleria d’arte nella quale sono esposte non solo opere pittoriche o scultoree, ma anche produzioni manifatturiere del territorio marchigiano, nel loro genere autentici capolavori.
Tutta la comunità regionale – imprenditori, amministratori, i Rettori degli Atenei di Ancona e Macerata, con il prorettore dell’Università di Camerino – ha tenuto a battesimo nei giorni scorsi questa iniziativa che rappresenta la tappa fermana del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi varato in occasione di Expo 2015 da Tipicità ed ANCI Marche e che, anno dopo anno, è andato progressivamente consolidandosi, raccogliendo l’apprezzamento di tantissimi turisti ed altrettanti operatori.
Ambasciata del Marche Style: arte e lavoro in simbiosi
L’Ambasciata del Marche Style, che sarà visitabile fino a fine agosto, interpreta un nuovo modo di proporsi ai turisti. Qui umanesimo e tecnica si fondono in nuovi percorsi che esprimono al meglio il “genius loci” marchigiano.
Produzioni manifatturiere ed artistiche si fondono in una contaminazione reciproca, l’innovazione si caratterizza sempre più come frutto del trasferimento di suggestioni ed intuizioni da un settore all’altro.
Quindi, accanto a calzature, cappelli, ricami a mano, strumenti musicali, lavori in legno, vini ed altre produzioni che contraddistinguono questo straordinario territorio nel mondo, compaiono opere artistiche di grandi interpreti marchigiani.
I temi e gli artisti di riferimento sono il futurismo di Ivo Pannaggi e le scritture urbane di Giulio Vesprini: entrambi testimoniano un approccio operativo ed un linguaggio che trova nella tecnologia la nuova poetica umana.
I collage di libera interpretazione tra i particolari delle opere di Pannaggi e Vesprini, definiscono scene in cui si rappresenta il dialogo attuale fra le meccaniche del pensiero produttivo, artigianale, industriale e artistico che sia, e le componenti del paesaggio naturale ed artificiale.
Dalle Cisterne romane di Fermo con l’iniziativa dell’ Ambasciata del Marche Style ai punti vendita aziendali il passaggio è breve; da un luogo simbolo di storia e cultura si diparte un circuito virtuoso realizzato da Tipicità in collaborazione con la Camera di Commercio di Fermo ed il supporto di Confartigianato, CNA e Coldiretti: una serie di itinerari concepiti per accompagnare il turista a fare shopping direttamente nei “santuari del saper fare”.
Sul sito di Tipicità c’è l’elenco completo delle fattorie, laboratori artigianali e atelier della moda compresi nel Grand Tour delle Marche, con anche un’apposita app. per gli smartphone.