La “tripla V”, a significare Verdi, Vegani, Virtuosi, sono per Carpineto, consolidata azienda vitivinicola toscana, un vanto.
Dal 1967, quando l’azienda fu fondata, ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 ad oltre 200 ettari, in cinque Tenute o frazioni di un territorio come Montepulciano, Montalcino, Gaville in Alto Valdarno, Dudda in quello di Greve in Chianti e Gavorrano.
L’azienda ha oggi oltre 500 km di filari con una vastissima superficie fogliare; un sistema di pannelli solari da 150 kw ed è impegnata nella salvaguardia della biodiversità, praticando un’agricoltura sostenibile di precisione con tecnologia di ultima generazione.
L’uso di additivi e coadiuvanti enologici è limitatissimo; l’unico additivo usato abitualmente è il bisolfito in concentrazioni molto inferiori al limite di legge e questo le permette di ottenere dei veri vini Vegan Friendly con certificazione IFS e ISO 9001.
Da uno Studio appena pubblicato basato sull’annata 2017 Carpineto è risultata prodigiosamente positiva all’impronta di carbonio; i suoi boschi e le vigne assorbono il 26% in più di CO2 di quella consumata.
Carpineto, un nome, una garanzia di qualità
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva, l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenuta su standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente; passione, emozione, natura e cultura sono ciò che contraddistingue questi giovani imprenditori e che si “sentono” nei loro vini.
Carpineto, un’azienda di successo a conduzione familiare
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale, affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre le linee di produzione e oltre 30 le etichette, per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie, gran parte delle quali comprendenti vini delle più prestigiose Docg della Toscana, rossi soprattutto, riserve di grande struttura ed estremamente longevi.
Nata 50 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi Carpineto è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola