Il fascino di piante e fiori rari unito a quello di storia ed arte: questa la fortunata formula alla base di Fiori nella Rocca, raffinata rassegna di giardinaggio che sarà ospitata da venerdì 11 a domenica 13 aprile nell’imponente cornice della quattrocentesca Rocca di Lonato del Garda, in provincia di Brescia, monumento nazionale dal 1912, dalle cui mura si gode di un’incantevole vista sul bacino del Benaco.
Cresciuta esponenzialmente nel tempo, e giunta alla sua XVII edizione, la rassegna è fra gli appuntamenti nazionali più attesi dagli appassionati del settore. Ad esporre sarà un nutrito e selezionatissimo numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità per rendere incantevoli giardini e terrazze e, nello stesso tempo, potranno visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como in cui è inserita, con i giardini e la straordinaria Casa Museo del Podestà con le facciate policrome da poco restaurate.
Piante rare, fiori e décor per giardini
Selezionati dal Garden Club Brescia e dalla Fondazione Ugo Da Como, ideatori dell’evento, saranno presenti i più importanti vivaisti, coltivatori e ricercatori di essenze rare italiani, tra cui i più noti produttori di erbacee perenni, rose, peonie, piante aromatiche, medicinali e orticole particolari, agrumi, ulivi e palmizi, pelargoni, iris, lavande, clematis, piante acquatiche, piante grasse, tillandsie, frutti antichi, ortensie, camelie. Accanto a loro, gazebo con arredi e complementi per esterno, decorazioni per il giardino, editoria specialistica, oggetti per la vita all’aria aperta, cosmetici naturali, abbigliamento in canapa e fibre naturali per il giardino e per il tempo libero, cappelli di paglia e tessuto decorati con motivi floreali, accessori moda a tema floreale, olii ed essenze profumate, mieli e prodotti dell’alveare, decorazioni vegetali e minerali profumate.
Tante le novità di quest’anno: i kokedama e i terrarium, i bonsai, le candele artigianali in raffinati e particolarissimi contenitori vintage come vecchie tazze, teiere, tazzine, zuccheriere, le libellule equilibriste, bellissime sculture di legno, i gioielli sartoriali, le borse e le pochette artigianali con tessuti pregiati e unici, i lecca lecca artigianali con fiori e frutta.
Lezioni e workshop per la cura di piante e giardini
In programma lezioni di acquerello botanico, realizzazione di kokedama e di cura di piante e giardino.
Renata Barilli terrà gli incontri di Arte Botanica che accoglieranno coloro che desiderano disegnare le piante fedelmente rispetto alla loro struttura fisica ed alla loro vita. Disegnando si effettua l’osservazione botanica che conduce alla conoscenza approfondita del soggetto e quindi al suo disegno e alla stesura del colore con acquerello. L’apprendimento della tecnica dell’acquerello e la botanica sono in mescolanza l’uno all’altro, perché è l’osservazione che ne regola il flusso.
Elizabeth di Ampolla Boutique insegnerà a realizzare un kokedama, una tecnica giapponese che significa letteralmente “palla di muschio” e che permette di far crescere la pianta su una palla di akadama, un particolare tipo di argilla, ricoperta di muschio.
Giovanni Rigo, esperto conosciutissimo e collaboratore di “Vita in Campagna” svelerà agli appassionati le tecniche dell’innesto, della coltivazione delle piante da frutto e della loro cura.
L’Hortus Conclusus per i bambini
Per dare ai genitori la possibilità di girovagare in tutta tranquillità fra gli espositori, sarà allestito anche quest’anno l’Hortus Conclusus, un’area dove sabato e domenica 13 i bambini saranno intrattenuti con giochi, animazioni e laboratori, il tutto sul tema della natura. Per loro anche interessanti attività legate all’apicoltura ed alle api, ma anche sull’importanza di tutelare e proteggere la natura in generale. Gioia De Angelis presenterà anche il suo libro “Naturalmente Musica”, una storia per i più piccoli che facilita l’apprendimento dei primi concetti musicali. Attraverso la narrazione il bambino diventa parte attiva del racconto, comprendendo in modo naturale e giocoso l’alfabeto musicale.
Echi di modi | di mondi
Oltre 50 opere, sia sculture che composizioni pittoriche a rilievo, dell’artista bresciano Felice Martinelli, saranno esposte all’interno della Sala del Capitano della Rocca e della Casa del Podestà. Docente all’Accademia di Brera della disciplina “Progettazione di interventi urbani e territoriali”, Felice Martinelli elabora la forma, basata e generata da una ricerca che non prescinde dalla conoscenza delle radici e del passato. E considera fondamentale il contesto e il dialogo tra architettura e paesaggio.