Entra nel vivo Porcomondo!, il festival “suin generis” sul mondo del maiale, con la settima edizione della Festa del Museto, il campionato del mondo che mette in competizione i migliori norcini, organizzata dall’Ingorda Confraternita del Museto, sodalizio di cultori del suino nato a Riese Pio X, nel trevigiano, e guidato dal Gran Norcino, Matteo Guidolin.
Il campione in carica è Davide Mion della storica locanda “Alla Speranza” di Castelfranco Veneto. Mion è cresciuto coi maiali nell’osteria di famiglia, aperta nel 1966 a ridosso delle mura di Castelfranco Veneto; per oltre trent’anni ha imparato i segreti del museto, istruito prima dal nonno e poi dal padre. Lui rispetta l’ortodossia: una selezione di cotenna e spolpo di testa che non prevede altri tagli; solo sale e pepe e nessun’altra spezia. E poi la passione e qualche segreto nella lavorazione che non rivelerà mai.
Mion dovrà dimostrare di essere all’altezza del titolo; gli sfidanti non mancano; in 72 infatti competeranno provenienti da 4 province venete (35 Treviso, 6 Padova, 8 Venezia, 5 Vicenza), ma anche da altre regioni: 6 dal Friuli Venezia Giulia, 1 dal Trentino e 1 dalla provincia di Brescia.
Lunedì 11 gennaio scorso presso la sede storica della Confraternita del Museto, la Caneva dei Biasio, c’è stato il turno di selezione dei 10 finalisti veneti, a cui si aggiungeranno 6 friulani, 1 trentino e 1 bresciano. La finalissima sarà ospitata da Casa Riese venerdì 17 gennaio alle 19.30, struttura che permetterà di accogliere a cena oltre trecento persone che si diletteranno in una cena coi migliori museti in attesa di conoscere il vincitore.
In giuria, ci saranno come sempre volti noti ed esperti, dal sindaco di Treviso Mario Conte all’assessore regionale Federico Caner, dal grande musicista Mario Brunello all’esperta di carne Elisa Guizzo. Ci saranno poi imprenditori, quali Furio Bragagnolo di Pasta Zara, Lodovico Giustiniani della Cantina Borgoluce e Paolo Manzan, ideatore del Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea e molti altri.
Confermato anche il nuovo premio, il “Museto di Marca, miglior museto trevigiano”, sottocategoria destinata solo ai trevigiani.
Per la prima volta la Confraternita ha organizzato delle pre-selezioni in terra friulana, dove è nata la prima edizione del campionato friulano del museto, o muset come si dice da queste parti. Il campionato si è svolto presso la Sala degli alpini di Cimpello di Fiume Veneto sabato scorso, in collaborazione con la locale Pro Loco e l’Amministrazione comunale: un’ottima occasione per assaggiare il museto con la brovada e la cucina tradizionale friulana. I primi sei classificati sono stati ammessi, di diritto, alla finale del campionato del mondo di venerdì 17; ad aggiudicarsi il primo posto è stata l’Az. Agr. Mario Costella di Fiume Veneto, che ha preceduto Gianpietro Pasut, anch’esso di Fiume Veneto e Armando Rosa di Meduno. A completare la rosa dei 6 finalisti, Gianluca Perissinotto di Fagnigola di Azzano Decimo, la Cooperativa Il Ponte di Prata di Pordenone e Mario Lizzi di Fagagna. I concorrenti friulani sono agguerriti, ma dovranno confrontarsi coi titani del passato. La sede dell’evento è fin dalla sua nascita La Caneva dei Biasio, trattoria e azienda vinicola di Riese Pio X.
Il campionato del mondo di Museto è inserito all’interno delle iniziative di Porcomondo!, il festival “suin generis”, la cui programmazione prosegue il 19 gennaio a Fagagna, in provincia di Udine, durante il Sant’Antoni Fieste dal Purcitar al museo della vita contadina; il 21 all’Istituto Agrario Domenico Sartor, con un convegno dal titolo “Buona salute? Buon salume!”; il 23 quando entrerà in scena “Pork Soiree – Una serata con Monsieur Maiale” presso l’osteria Pironetomosca di Treville di Castelfranco Veneto e il giorno successivo, alle 20, all’Albergo alla Speranza, sempre a Castelfranco Veneto, con la “disfida del salame”.
Porcomondo! Prosegue sabato 25 gennaio alle ore 12, all’Agriturismo La Penisola, a Campo San Martino, nel Padovano, si terrà la 31a edizione della “Magna Porcatio”. Giovedì 6 febbraio, sempre alla Speranza, entrano poi in scena gli ossi e le martondee, con una cena-evento dal titolo “Ossi? Oh sì! Martondea? Oh Yeah!; poi sabato 8 febbraio, per l’Aperilibro “imparati e mangiati” con Slow Food, presso Casa Riese; venerdì 14 giorno di San Valentino, presso Ferrowine a Castelfranco Veneto, “Muset & Champagne” in una speciale notte battezzata “Pork in love” edition.
Chiude la rassegna domenica 23 febbraio alle ore 17 “Pork’n’Jazz, presso l’osteria “Berto” di Vallà di Riese Pio X.