Il tempo, la pazienza, l’attesa: sono il segreto per dare un volto nuovo alle cose. Lo sa bene Braeburn BIO Val Venosta, la versatile varietà originaria della Nuova Zelanda dal look elegante e dal sapore equilibrato.
Una mela che ha bisogno di tempo, appunto, per valorizzare al meglio le sue peculiarità: si tratta di un processo naturale chiamato maturazione post-raccolta, capace di sviluppare più in profondità gli aromi del frutto.
Rivitalizzante ed assolutamente amabile, Braeburn BIO Val Venosta, disponibile da novembre a maggio, ha decisamente l’x-factor in quanto è una varietà multi-talent: perfetta da assaporare come spuntino, ma ideale anche per essere ricettata.
A tutta pectina
Come ogni varietà di mela, anche questa è ricca di pectina, una fibra prebiotica naturale che favorisce l’equilibrio nutrizionale. Non solo: la pectina è anche in grado di donare morbidezza e corposità a tante ricette! Ecco perché Braeburn BIO Val Venosta può essere un ingrediente prezioso non solo per ricette dolci, ma anche per primi, secondi e contorni.
Alla scoperta di Braeburn BIO Val Venosta
Dai filari delle Braeburn BIO Val Venosta germogliano frutti dalla forma conica e dal calibro medio-grande, caratterizzati dall’intreccio di due tonalità di colore: un verde-giallo alla base e un sovracolore che scardina un ventaglio di sfumature rosse, che possono variare dallo scarlatto ad un semplice rosso scuro. Di colore verde-giallastro sono anche le piccolissime ed eleganti lenticelle che costellano il corpo del frutto.
Il profumo e il sapore
Al taglio, questa tipologia di mela emana uno spartito di note verdi di montagna, che rimanda immediatamente alle vallate del Paradiso delle Mele, ai suoi profumi inebrianti ed ai suoi scenari naturali. La particolare composizione aromatica delle nuance verdi, però, fa sì che l’output olfattivo sia dolce e decisamente rinfrescante, come se volesse proteggere l’essenza più pura del frutto. Il sapore al palato è dominato da tocchi di uva verde e sedano; sulla giostra aromatica salgono anche aromi di cetriolo e fichi secchi, tipici della buccia, e, a degustazione inoltrata, leggere e piacevoli note di fieno. Delicatezza è la parola d’ordine, anche grazie al perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza. L’armonico gioco di sapori si conclude poi con una piacevolissima carezza fresca e acidula che sfuma in secondo piano e coccola il palato fin dopo il consumo.
La polpa del frutto, color crema, risulta decisamente morbida, succosa, croccante e di granulazione fine, qualità non scontata se si pensa alla buccia erbacea, tesa e spessa che lascerebbe presagire ad una mela caratterizzata da una texture dura. Per godere di un frutto più morbido si potrebbe pensare di rimuoverla, a patto di rinunciare però alla piacevole freschezza finale che proprio la buccia lascia sul palato.
Il legame con il territorio
Braeburn BIO Val Venosta è frutto dell’innata passione dei melicoltori venostani per la frutticoltura. Potrebbe essere definito un vero e proprio family affair che va avanti di generazione in generazione: i contadini della valle hanno ereditato i segreti del mestiere dai loro nonni, e li tramandano con orgoglio alle nuove leve, che crescono con un sogno nel cassetto ben preciso: coltivare mele. Il focus, nella regione, è sulla qualità piuttosto che sulla quantità. In Val Venosta i contadini coltivano il proprio maso di famiglia di dimensioni modeste, all’incirca 3 ettari di terreno: il modo migliore per focalizzarsi in maniera minuziosa sui dettagli di ogni singolo frutto.