C’è sempre una buona ragione per brindare ed è per questo che il Giorno di Bacco è la festa fuoriporta più ricercata nel Lazio, ma non solo. Ogni anno, nel terzo weekend del mese di novembre, sono migliaia gli appassionati di vino, ma soprattutto del buon vivere che banchettano, ballano, bevono e si divertono tra le mura del Castello Savelli di Palombara Sabina ed anche nel suo giardino, dove da mattina e sera effluvi di profumi, tra fritti e grigliate, solleticano i più fedeli al Giorno di Bacco, giunto alla 20esima edizione.
Situato a pochi chilometri tra Roma e Rieti, Palombara Sabina, con il suo Giorno di Bacco, il 17 novembre, avrà appunto il fulcro della fesrta al Castello Savelli, che tornerà a trasformarsi in una cantina dal fascino unico. Da 20 anni le perle della produzione vinicola e gastronomica laziale sono presenti in questa location d’eccezione: l’antica fortezza risalente all’XIII Secolo, dove i visitatori potranno intraprendere un percorso di bicchiere in bicchiere fra gli ampi saloni, gli affreschi e le antiche statue greche; ad affiancare i migliori vini del Centro Italia e non solo ci sarà anche un ricchissimo menù basato sulle migliori ricette del territorio, per vivere un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
Organizzata dall’Associazione culturale “Idee e Valori”, la manifestazione fonderà sapientemente vino, gastronomia, cultura e valorizzazione locale, grazie a un ricco programma che spazia dalle degustazioni agli spettacoli musicali, ai laboratori per bambini. Nella maestosa Sala Ottaviani si potranno gustare i migliori vini del Lazio e del Centro Italia, con particolare attenzione alle etichette del territorio e del Parco Regionale dei Monti Lucretili in Sabina: sarà un percorso non solo di degustazione ma anche di conoscenza, perché produttori e sommelier spiegheranno tutti i segreti che si nascondono dietro una bottiglia di vino, dalla vendemmia fino al bicchiere.
Di portata in portata, presso la “Locanda di Bacco” allestita nella Sala delle Giare del Castello, si potrà invece pranzare gustando prodotti tipici della Sabina esaltati dall’oro verde laziale, l’olio extravergine di oliva: a partire dalla pietanza palombarese per eccellenza, le speciali pizze fritte condite con sale o zucchero o ricoperte di nutella.
Il food sarà protagonista anche nelle vecchie carceri, che si trasformeranno nel suggestivo teatro di degustazioni guidate dei migliori prodotti tipici locali.
Anche sul fronte dell’intrattenimento non mancheranno le sorprese, con musica dal vivo nel giardino pensile del Castello e la Banda Musicale di Palombara Sabina con le Majorettes che gireranno al mattino nel paese allietando i visitatori.