L’odierna Radicofani, in val d’Orcia, in provincia di Siena, è un bel paese di origine medioevale sorto, sul poggio di quasi 900 metri slm su cui si trova, a cavallo del millennio attorno al suo castello di origine carolingia, antecedente di qualche secolo.
La Rocca fu successivamente un possedimento dei monaci fin e quindi dello Stato Pontificio, ritenuta importante per la sua posizione strategica sull’antica via Francigena.
Radicofani fu per secoli una delle piazzeforti più importanti d’Italia; oltre alla via Cassia, ha controllato per secoli il confine tra Lazio, Umbria e Toscana
Radicofani e Ghino di Tacco
Per quasi due secoli la Rocca di Radicofani fu gestita dalla Repubblica di Siena e dallo Stato Pontificio con i due intermezzi del governo di Ghino di Tacco, che spadroneggiò nel territorio con le sue gesta
Considerato da alcuni un “castigatore di ingiustizie e di potenti”, e da altri semplicemente un “audace bandito”, la sua leggendaria figura di ribelle ghibellino, di “brigante gentiluomo” con base a Radicofani, sono state menzionate sia da Dante sia da Boccaccio.
Diversi gli edifici medioevali del borgo, tra i quali il Palazzo Pretorio, la chiesa parrocchiale duecentesca di S. Pietro Apostolo, con i suoi bassi archi gotici e la chiesa di Sant’Agata, patrona di Radicofani, uno dei borghi più suggestivi della Val d’Orcia, patrimonio Unesco.
La sua Rocca con il cassero e le due fortificazioni completamente visitabili. che si vede da decine di chilometri di distanza, sembra incombere sul borgo, circondata da un boschetto di pini dove si nascondono tra la vegetazione archi, volte e pozzi medioevali.
Notevole anche il palazzo Pretorio, che reca inseriti nella facciata numerosi stemmi antichi in pietra, il Palazzo della Posta, bella villa medicea sorta come casa di caccia dell’imperatore Ferdinando I, la duecentesca torre dell’orologio e la piazza della Giudecca, nel cuore del Borgo, la parte centrale dell’antico ghetto ebraico.
Radicofani, città di antiche fontane
Radicofani è anche la città delle fontane: ci sono infatti la duecentesca Fonte Grande, sulla via Francigena, la seicentesca monumentale Fontana Medicea, la cinquecentesca Fonte dei Cappuccini e quella dell’Antese.
Poco fuori dal paese c’è antico abitato di Contignano, formato dal Castello medioevale con due porte d’accesso, il torrione ed il cassero e da un Borgo esterno alle mura.
Dentro al castello ci sono due vie principali e diversi vicoli, una bella piazza con un pozzo dove si affaccia un palazzo nobiliare quattrocentesco e la torre del cassero; nel borgo c’è la Cappella di San Rocco e un edificio signorile appartenuto in passato ad una famiglia nobiliare ed ad un Ordine monastico.
Numerose le manifestazioni che si organizzano a Radicofani, tra cui “Piaceri d’estate“, evento di valorizzazione dei prodotti enogastronomici ed artigianali del territorio, la “Sagra del raviolo” a Contignano, un appuntamento particolarmente sentito dalla popolazione locale e la “Veglia della Francigena”.