Štajerska, in italiano Bassa Stiria o Stiria slovena, è una delle zone slovene più interessanti. Un intreccio mirabile di mondo urbano e naturale, capace di regalare al visitatore attento e curioso, una vasta gamma di sorprese, che spaziano dalla storia, alla cultura; dalle tradizioni alle bellezze naturali; dal benessere alle attività all’aria aperta con un occhio di riguardo alle prelibatezze gastronomiche e all’enoturismo.
Grazie a queste peculiarità ogni tour nella Stiria slovena diventa, da subito, un viaggio alla scoperta di realtà variegate con tante peculiarità da esplorare con calma, in modo slow, per apprezzarle appieno.
Jeruzalem un nome evocativo per un borgo idilliaco
Maribor, Ptuj, Haloze, Ravno polje, Pohorje, le colline Slovenske gorice e Jeruzalem, sono le sue zone con maggiore “appeal” turistico. In particolare Jerusalem, un villaggio idilliaco, che sembra ricamato ricamato con i fili d’oro dei vigneti terrazzati ed è immerso nel verde delle colline, tra i fiumi Mura e Drava. Appartiene alla Prlekija una provincia storica della Slovenia inglobata nella Štajerska,
Il suo nome, secondo la tradizione, è stato scelto dai crociati sulla via del ritorno dalla Palestina. Si fermarono qualche giorno tra queste colline a riposare e poi decisero di stabilirsi in questa terra e di chiamarla Jeruzalem perché ricordava loro la Gerusalemme in Terra Santa.
Jeruzalem una zona particolarmente vocata per i vini bianchi
Oggi Jeruzalem è una perla purissima in comune di Ormož, raccolta attorno alla seicentesca chiesa della Madonna Addolorata. È contraddistinta da una natura esuberante ed una cucina ricca e variegata. Stesso discorso vale per i vini, eccellenti, grazie ad una tradizione enologica che risale ad oltre 2.400 anni fa, ben prima dell’arrivo dei Romani. Infatti la regione vinicola sulle colline di Ljutomer-Ormož, al confine con Austria, Croazia ed Ungheria, ha sempre offerto le condizioni ideali per la produzione di ottimi vini in particolare bianchi.
Le distanze limitate consentono di scoprire il territorio a piedi o in bici. Numerosi sentieri escursionistici e ciclabili si snodano non lungo la Drava e si potranno percorrere le strade del vino, lunghe decine di chilometri, che offrono una vista magnifica sul pittoresco territorio circostante dove è possibile anche ammirare le antiche casette con i tetti in paglia e le vecchie cantine dove degustare Shipon, Laska o Riesling renano, Chardonnay, Sauvignon e Pinot bianco, a cui si aggiungono Pinot grigio e Pinot nero, Traminec, Moscato giallo e Moscato Otonel, Rizvanec, Kerner, Ranina, Blu di Franconia, Zweigelt e Merlot.
Merita una tappa anche Ormož, il centro capoluogo, dove passeggiare nel parco del castello, visitare il museo regionale e raggiungere in bici il vicino omonimo lago e la riserva naturale Lagune di Ormož, un paradiso per gli ornitologi, gli amanti della natura, della pace e degli escursionisti.
Andrej Vršič: Jeruzalem un oceano verde in mezzo ai vigneti
<<Questa terra ha un ricco patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico – racconta Andrej Vršič Direttore dell’Ente Turismo di Jeruzalem Slovenija – Questa è una terra particolarmente adatta ai vini bianchi e qui si trova il 5% delle migliori regioni vinicole del mondo. Come è confermato dai numerosi premi ricevuti alle più grandi fiere del vino. Da noi si può fare una vacanza termale ed anche attiva – continua il direttore Vršič – grazie anche ai numerosi sentieri immersi nelle colline che portano a panorami mozzafiato ed è stato anche creato il Marchio Collettivo Jeruzalem Slovenia a garanzia della qualità dell’offerta turistica ed enogastronomica>>.
Il vitigno tradizionale è il Šhipon da cui prende vita un vino secco dotato di una piacevole freschezza che si abbina perfettamente a molti piatti di carne e speziati, in particolare con la tünka, la specialità culinaria di questa terra, a base di pregiata carne di maiale salata e marinata per due settimane e poi affumicata. Infine viene cotta nel forno e poi distesa in una terrina di legno, appunto detta tünka. Molto interessanti anche i dolci tra cui prleška gibanica, postržjača, kvasenica, krapci e solenjka.
Non può mancare una degustazione nella Zidanica Malek, casa del vino nel cuore delle colline di Jerusalem con una cantina dove si intrecciano storia e soluzioni innovative. Merita una sosta golosa la Taverna Kupljen un locale caratteristico posizionato in cima ad una collina con un panorama che si apre sul mare verde rappresentato dai vigneti che si rincorrono quasi all’infinito.
Ad Ormož invece si consiglia una sosta trattoria Črni Ribič non lontano dall’area lacustre oppure nella trattoria Prosnik.
Ulteriori info
Ente Turismo Štajerska – sito web: www.stajerska.si.
Ente Turismo Jeruzalem Slovenija – sito web: www.jeruzalem-slovenija.si.