La Cantina Barbera dei Sei Castelli di Castelnuovo Calcea (Asti) ha inaugurato il suo Centro Enoturistico e aperto il Museo “Anima del Vino” dedicato ai ceppi centenari di Barbera. Il Risveglio del Ceppo è la Barbera d’Asti Docg nata da un progetto molto suggestivo. Siamo in Regione Opessina, sulla strada che collega Canelli e Nizza Monferrato ad Asti.
IL MUSEO ANIMA DEL VINO
Un Museo molto particolare, suggestivo e pieno di storia.
Una bellissima storia iniziata nel 1975, ad opera dell’artista di Agliano Terme (Asti), Ezio Ferraris. Egli rimane fortemente colpito dalle forme fantastiche delle radici e dei ceppi di alcune viti centenarie di varietà Barbera ormai quasi estinte, partendo da una vecchia vigna estirpata dal padre. Veri capolavori della Natura che l’artista ha saputo cogliere, evidenziare e conservare.
In 35 anni di ricerca su tutto il territorio dell’Astesana sono stati scelti più di 500 mila esemplari, a cui natura e tempo hanno dato forme particolari ed evocative di grande suggestione.
A questi ceppi ha attribuito, quindi, significati e storie, ruoli e destini: “La numero uno”, “L’arciere”, “Viandante dell’Astesana”, “La ballerina”, etc.. A proposito de “La Ballerina“, l’artista dice: “Il carillon della vita è un giro di valzer. Il ceppo di Barbera che racchiudeva questa ballerina risale alla fine del 1800 dalle terre di Moasca (Asti). È stato estirpato nel 1996, ma la danza continua“.
VOCE ALL’ARTISTA EZIO FERRARIS
“Tutto quello che è esposto è l’opera inconscia della natura. Sono partito incuriosito da queste forme fantastiche, più cercavi e più saltava fuori qualcosa di unico, di particolare. Ormai questi vigneti storici non esistono più; le vigne adesso durano al massimo 30 anni. Quei ceppi antichi sarebbero finiti bruciati; solo la mia curiosità e la passione per quelle forme mi hanno portato a ricercare sempre. Prendo ispirazioni dalle affermazioni di Khalil Gibran, il poeta e filosofo libanese che dice: ‘Viviamo solo per scoprire nuova bellezza, tutto il resto è una forma di attesa’. La perseveranza e la passione ti fanno raggiungere gli obiettivi. Ciascuno di noi, di fronte ad ogni scultura, ad ogni ceppo, dà un’interpretazione diversa della forma, e queste sensazioni cambiano. È meraviglioso!”.
Una selezione delle sue opere, gli “Spiriti delle vigne”, è posta al centro della sala secondo un percorso museale allestito egregiamente al piano inferiore del punto vendita della cantina.
A rendere l’itinerario ancora più suggestivo, oltre a un sistema di luci studiato ad hoc, si è accompagnati dalle musiche del giovane e bravissimo Maestro Cristian Ravaglioli, musicista e compositore talentuoso che ha creato brani originali dedicati a “Il Risveglio del Ceppo”, questo il nome del progetto di recupero degli antichi ceppi.
IL RISVEGLIO DEL CEPPO – IL PROGETTO
Racconta Enzo Gerbi, enologo e direttore della Cantina: “La prima idea di questo progetto risale a una quindicina di anni fa quando come Cantina decidemmo di osservare e tutelare viti centenarie di Barbera, resilienti al clima, alle malattie e ai parassiti. Ne facemmo oggetto di studio, anche con l’ausilio dell’Università di Torino. Ci rendemmo conto di essere davanti a una rara eredità di enorme valore biologico e naturale e creammo così una sorta di Arca per salvare le viti di Barbera più resistenti e cominciare a impiantare vigneti moderni con individui “figli” di quelle piante centenarie. Dalle uve di quelle viti ottenemmo un vino, una Barbera che abbiamo chiamato “Il Risveglio del Ceppo” e che è il prodotto di questa nostra ricerca”.
IL RISVEGLIO DEL CEPPO – BARBERA D’ASTI DOCG
Una Barbera d’Asti unica, genuina e rara, fortemente radicata nel territorio, originata attraverso un vitigno di straordinaria resilienza e tipicità.
Nasce da un atto d’amore per questa terra monferrina e i suoi frutti, per la natura, l’ambiente e il paesaggio che creano, così, un patrimonio prezioso per le generazioni future.
Dopo il sogno ecco il risveglio: sensazioni bellissime, ricordi e suggestioni. Viti vecchie, storiche e resistenti sono state moltiplicate e il sogno è diventato realtà: è il Risveglio del Ceppo, non solo vino. È storia, arte, musica e molto altro. Ad ogni sorso assaggi il passato, storie di esseri umani stanchi ma in armonia col territorio; ma guardi, anche, al futuro come hanno fatto, forse, questi antichi ceppi secolari che non si sono mai rassegnati… e continuano a danzare.
Un grazie all’enologo e direttore Enzo Gerbi e al tecnico vitivinicolo Salvatore Giacoppo, per la passione e la perseveranza.
Maurizio Bologna, presidente della Cantina, riassume in poche parole il senso di tutto: “Il nostro complesso di regione Opessina è il frutto concreto di decisioni corali e condivise tra tutti i nostri 260 soci e il risultato della preziosa professionalità e della continua dedizione che il nostro staff ha messo in campo per l’apertura di una struttura che è un unicum della nostra zona”.
CANTINA SOCIALE BARBERA DEI SEI CASTELLI
REG. OPESSINA 41 – CASTELNUOVO CALCEA (ASTI)
TEL 0141 957137