A Palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti a Milano si è svolto l’evento legato a “I Roero Days” Oltre 60 produttori di Roero Docg si sono dati appuntamento per presentare al pubblico milanese di operatori e appassionati del settore le specialità vinicole del territorio.
Il Consorzio Tutela Roero, nel decennale dalla sua fondazione sceglie Milano come sede di Roero Days, l’evento annuale itinerante di promozione del territorio e del suo patrimonio vinicolo.
Per gli operatori del settore, i sommelier e per tutti i winelovers è stata l’occasione per approfondire e apprezzare i vini di un angolo particolarmente rinomato di Piemonte, oltre che per entrare in contatto diretto con i produttori che sono stati personalmente presenti e impegnati nella mescita e nel racconto dei propri prodotti.
Evento dal carattere ancora più significativo poiché coincide con i 10 anni dal riconoscimento del territorio roerino come Patrimonio UNESCO per la bellezza dei paesaggi vitivinicoli e i 20 anni dal conseguimento della certificazione Docg.
Massimo Damonte, presidente del Consorzio, ha dichiarato che questo primo decennale segna una tappa importante nel percorso di crescita del Roero e della notorietà e diffusione dei suoi vini. I Roero Days sono uno strumento importante per raccontare queste peculiarità e l’occasione di poter festeggiare i 10 anni proprio a Milano, capitale dell’economia, della moda, della comunicazione, è stata particolarmente significativa.
Un programma ricco di attività ha previsto un grande banco d’assaggio allestito per tutto il giorno nelle eleganti sale dello storico Palazzo dei Giureconsulti in cui è stato possibile degustare oltre 500 Roero Docg, tra bianchi, spumanti e rossi.
Due laboratori di degustazione co-condotti da Daniele Cernilli, Chiara Giannotti, Adua Villa e Paolo Zaccaria durante i quali sono state fatte proposte di vini quali Roero Bianco e Roero Rosso in un viaggio tra vecchie e nuove annate.
Un convegno sul territorio roerino moderato da Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della Sera, con la presentazione del nuovo volume De Agostini “Il Roero, terra del Nebbiolo e dell’Arneis” nella sala del Parlamentino, uno degli spazi più affascinanti dello storico edificio. Ed infine l’esposizione delle proposte artistiche finaliste del concorso indetto per la creazione delle nuove etichette istituzionali, con la premiazione ufficiale del vincitore Bruno Casetta.
Un programma quindi denso di appuntamenti importanti tutti da “degustare” in un’unica giornata.
IL CONSORZIO TUTELA ROERO CHE COS’E’ ESATTAMENTE?
Riconosciuto nel 2014 e attualmente presieduto da Massimo Damonte, il CONSORZIO TUTELA ROERO rappresenta 258 soci per una superficie totale di oltre 1.300 ettari ed esprime una produzione annua di circa 7,5 milioni di bottiglie delle quali il 90% di Roero Bianco Docg e il 10% di Roero Rosso Docg. Il territorio roerino si trova nel cuore delle colline piemontesi del vino in quella porzione della provincia di Cuneo tra Langhe e Monferrato. Il format Roero Days si è evoluto negli anni e, nel rispetto della formula di alternanza che prevede un’edizione
in Piemonte e una fuori dai confini regionali, ha toccato Torino nella prima edizione del 2016, facendo successivamente tappa a Milano, poi al Castello di Guarene a Cuneo e a Bologna, prima dei due anni di sosta obbligata imposta dalla pandemia. Nel 2022 vini e produttori sono stati accolti nella Reggia di Venaria Reale mentre I Roero Days dello scorso anno si è svolto con successo a Villa Miani a Roma. Tornato poi a Milano per l’edizione 2024.