Olio capitale a Trieste
di Leonardo Felician
Si è concluso con successo a Trieste, Olio capitale, la 16ª edizione della rassegna dedicata esclusivamente all’olio extravergine di oliva, organizzata operativamente con il concorso e il patrocinio di numerose realtà.
Olio Capitale – XVI edizione
La fiera è stata organizzata infatti dalla Camera di Commercio Venezia Giulia attraverso la sua azienda in house Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, la co-organizzazione del Comune di Trieste e che vede quali partner Unioncamere nazionale, il marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, nonché il Trieste Convention and Visitors Bureau.
Nella manifestazione triestina tenutasi il comprensorio fieristico di Barcola, 12.000 spettatori hanno affollato i due grandi padiglioni in cui espositori italiani e stranieri hanno presentato i loro prodotti e dove si sono tenute numerose manifestazioni e corsi di assaggio di olio.
Olio Capitale – XVI edizione
Centinaia di etichette di olii extravergini di qualità superiore sono pervenuti da ben sedici delle 20 regioni italiane: Puglia, Sicilia, Campania, Toscana, Sardegna, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Emilia Romagna, Calabria, Umbria, Molise e Marche, nonché da Slovenia e Grecia.
Un’azienda che praticamente giocava in casa, poiché proviene da Castions di Strada nel vicino Friuli, è Corte Tomasin; fondata negli anni ‘50 nel medio Friuli su una fascia denominata” linea delle risorgive”, l’attività di famiglia è stata ripresa con una visione più moderna da Ellis che dopo un inizio nel settore vinicola si è appassionato alla produzione di olio.
Con l’acquisto del frantoio aziendale nel 2015 ha iniziato a frangere le proprie olive creando prodotti diversi con caratteristiche organolettiche adatte a soddisfare diversi gusti. Gli olii dell’azienda sono presentati con sei etichette dai diversi colori diversi, firmate dal produttore.
La Toscana è da sempre regione di intenda produzione di olio di oliva. In particolare sulle dolci colline della lucchesia, appena fuori da Lucca in direzione del mare l’Azienda Villa Santo Stefano, di proprietà di Wolfgang Reitzle, innamorato dell’Italia, è dedita principalmente alla produzione di vini e di olio extravergine di oliva DOP Lucca.
Le condizioni climatiche e la qualità eccellente del terreno permettono di raggiungere alti livelli qualitativi e di ottenere numerosi riconoscimenti a un extravergine dalla pregiata lucentezza che presenta un sapore delicato con una leggera piccantezza nel retrogusto e un contenuto estremamente basso di acidi grassi.
Tra le realtà più lontane che hanno promosso la partecipazione del territorio con un sostegno istituzionale va citato il Comune di Flùmeri, che si trova in Irpinia, a cavallo tra le alture della Baronia, la valle dell’Ufita e il sottobacino della Fiumarella, su una collina rivestita di oliveti a poco più di 600 metri sul mare, con terreni a destinazione agricola prevalentemente ubicati nelle aree di fondovalle.
Nello stand promosso dal comune si sono presentate a Trieste tre piccole aziende: innanzitutto Argenziano e Case d’Alto, note soprattutto per la produzione di vini dell’Irpinia, ma che producono anche olio di Ravece, un’antica cultivar di olivo a maturazione tardiva originatasi in Irpinia all’inizio del Cinquecento, il cui frutto è apprezzato per le peculiari caratteristiche organolettiche.
L’olio risulta di un colore giallo-verde, dall’aroma fruttato, sapore deciso amaro e piccante; presenta note di pomodoro verde, carciofo, erbe e a volte mandorla. La terza azienda, dedicata solo all’olio, è l’Agricola Tre Torri di Anna Maria Giacobbe, che produce Negutta, un extravergine di oliva monocultivar di Ravece dal carattere fruttato intenso che si apprezza per i suoi profumi e per gusto sia piccante che amaro, dall’aroma erbaceo, con note di carciofo.