Sono stati consegnati al recente Slow Wine Fair di Bologna i riconoscimenti del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, nato per riconoscere il lavoro di ristoratrici e ristoratori che portano avanti un prezioso lavoro di educazione verso un consumo consapevole.
Nato dalla collaborazione tra Slow Food e la Milano Wine Week, il premio è stato assegnato ai locali che valorizzano al meglio i vini di una delle dodici categorie territoriali o tematiche in concorso.
Otto riguardano le migliori selezioni territoriali, dall’Amarone alla Champagne, passando per Etna, Carso, Romagna, Rodano, Jura e Portogallo; quattro sono, invece, tematiche: i vini provenienti da vitigni autoctoni, quelli certificati biologici o biodinamici, quelli che spiccano per il rapporto qualità-prezzo e la migliore selezione di vini italiani buoni, puliti e giusti all’estero.
Tra i trentasei riconoscimenti assegnati alle oltre cinquecento realtà in gara candidate dagli appassionati, ben quattro sono andati all’Osteria Michiletta di Cesena, che ha brillato nelle categorie Miglior selezione Champagne, Miglior selezione Jura, Miglior selezione Rodano e Miglior selezione Romagna, quest’ultima regione individuata come territorio emergente.
Una giornata da ricordare per il titolare Simone Rosetti, che lo scorso 16 marzo ha rilevato la storica osteria cesenate nata nel 1854, rilanciandola attraverso una proposta che tra i suoi punti di forza ha proprio una grande cantina visitabile con 1.400 etichette provenienti da tutto il mondo e disponibili in verticali di più annate per un totale di circa diecimila bottiglie, frutto della ricerca e della passione degli ultimi quindici anni.
“E’ il modo migliore per avvicinarci al nostro primo compleanno alla guida di un locale che emoziona e riempie di soddisfazione noi per primi che ci lavoriamo” ha affermato Rosetti. “Di questi mesi senza dubbio ricorderemo a lungo l’alluvione che ha colpito la città con tutte le difficoltà che sono seguite, ma anche l’entusiasmo che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro di ospitalità, in cui il buon bere, insieme al buon cibo, ha un ruolo essenziale. Sono felice perché questi premi contribuiranno ad attirare attenzione non solo sull’Osteria Michiletta ma anche su Cesena, città del buon vivere e dell’accoglienza genuina”.