Assolate d’estate, innevate in inverno, le vette della Valchiavenna sono un ristoro per l’anima. È l’angolo verde della Lombardia, territorio di vino e cucina solida, pizzoccheri e polenta taragna da gustare dopo una bella sciata. Ma anche di focacce: a Gordona, in provincia di Sondrio, si mangia la fughiascia, un impasto steso su una lastra di pietra rovente e cotto in verticale su fiamma viva, per un risultato croccante e unico nel suo genere.
Fughiascia, la focaccia cotta in verticale
Orgoglio locale, la fughiascia è fatta con farina bianca, farina di granturco, strutto, lievito, latte, acqua e sale. La farina gialla viene prima cotta in pentola e poi unita al resto degli ingredienti: l’impasto viene cotto poi sulla piòta, la piastra usata per questa particolare tecnica verticale e infine spennellato con del burro a caldo. Il calore riesce così a penetrare uniformemente nella pasta e creare quella piacevole crosta esterna dorata.
Si mangia, tradizionalmente, con salumi e formaggi, ma c’è anche chi la preferisce in versione dolce con un po’ di confettura.
La tecnica di cottura è unica nel suo genere, e la si può osservare da vicino durante la festa dedicata a questo prodotto simbolo della Valchiavenna.
di Michela Becchi by Gambero Rosso