Da desiderio a realtà. Il desiderio era quello espresso dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino a quella del Vino Colli Euganei, di visitare il territorio in provincia di Padova ricolmo di paesaggi straordinari che hanno ispirato letterati del calibro di Petrarca e Foscolo. Una terra arricchita da una successione di luoghi monastici, città medievali e terme; quelle di Abano Montegrotto è la più grande stazione termale d’Europa, riconosciuta per i trattamenti curativi e di prevenzione effettuati con le acque ipertermali e i fanghi di qualità certificata.
La realtà invece è che nei prossimi giorni, precisamente il 19 e 20 febbraio, la Strada del Vino dei Colli Euganei ospiterà una nutrita rappresentanza dell’organizzazione trentina per farle scoprire il patrimonio culturale, la bellezza naturale ed i sapori e l’enologia della terra euganea.
Ciò per condividere esperienze, strategie e caratteristiche di territori italiani preziosi nella loro unicità, ma in grado, dialogando, di fare rete nella promozione turistica. Eccellenze del turismo italiano che si confrontano per migliorarsi reciprocamente in una visione virtuosa di crescere insieme per offrire ai visitatori il meglio dei territori.
La visita comprende alcune eccellenze del territorio euganeo
La due giorni porterà 15 imprenditori trentini – cantine, distillerie, B&B, ristoranti, scuole di formazione, consorzi – a scoprire le attività di alcuni soci di Strada del Vino dei Colli Euganei, scambiare opinioni, condividere esperienze.
Fra le visite, sono previste quella all’Abbazia di Praglia, che, oltre al secolare patrimonio artistico e culturale, conserva i tesori dei suoi prodotti d’erboristeria e della sua storica cantina vinicola; Villa dei Vescovi, prima residenza rinascimentale in contesto veneto che oggi è un bene del FAI in continuo dialogo col territorio.
Tappa anche al Museo Luxardo, moderna e elegante testimonianza della storia della famiglia Luxardo, produttori del noto Maraschino, che va di pari passo con la storia di un tragico momento della Seconda Guerra Mondiale.
E’ in programma anche la visita a Este Ceramiche Porcellane, il più antico ceramificio di Este, che riforniva, via canale, i nobili della Serenissima.
Alcuni dei top euganei in ambito enogastronomico
Sono anche in programma visite agli storici locali di stagionatura del Prosciutto Veneto Dop del Salumificio Fontana, poi al frantoio Evo del Borgo che produce extra vergine di oliva dagli ulivi di Rasara, Pendolino, Frantoio, Leccino, dei campi a soli 800 metri dal frantoio ed a seguire alcune delle tante ed importanti cantine euganee: Vignalta, storica azienda vinicola, pioniera che più di 40 anni fa ha avviato la propria produzione di eccellenza ad Aqruà Petrarca; Cà Lustra, azienda vinicola condotta dalla nuova generazione della famiglia Zanovello, nota per la sua attitudine alla sperimentazione, all’innovazione e alla ricerca, alle nuove sfide; Quota 101 a Torreglia, prima azienda vinicola euganea ad ottenere la certificazione “Casa Clima Wine” per la propria cantina inserita nella natura senza impattare su di essa.
Infine tappa gustosa al ristorante Afazenda di Torreglia, dove si degusterà un menu a base di prodotti stagionali abbinati ad una selezione di vini di altre quattro aziende vinicole euganee.
«Siamo onorati di accogliere i colleghi della Strada del vino Trentino – ha commentato Roberto Gardina, Presidente di Strada del Vino Colli Euganei – la loro visita gratifica il lavoro che abbiamo svolto fino ad ora e il confronto con operatori di una destinazione affine alla nostra lo arricchirà ancora di più. Nel corso degli anni la Strada del vino Colli Euganei – ha proseguito il presidente Gardina – ha accolto e ha visitato a sua volta altre destinazioni turistiche, con l’obiettivo di migliorare i nostri progetti e la nostra ospitalità. Ricambieremo la visita ai colleghi trentini a marzo con alcuni nostri associati».
Un momento di piacevole scoperta, dunque, per i rappresentanti della Strada trentina, ma soprattutto un’apertura al dialogo fra territori che insieme rappresentano una fondamentale risorsa per il turismo italiano.