Maverick Cafè è la piattaforma sviluppata da Eureka Mice International e dedicata a chi ama scoprire il mondo in modo autentico e fuori dagli schemi e scrigno di curiosità ed idee per chi si che si occupa di viaggi e lifestyle.
La prima uscita pubblica c’è stata nello scorso mese di novembre a Venezia nel corso di Mice Trade Show, un meeting di tre giorni tra le eccellenze di domanda e offerta a cui hanno partecipato oltre 150 tra i più attivi buyer in arrivo da ogni parte del mondo per incontrare i referenti delle migliori destinazioni, hotel e location d’Italia e del Mediterraneo in grado di rispondere, con proposte innovative alle esigenze della loro clientela alto spendente.
Adesso Maverick Cafè dà voce e mette in evidenza una storia molto interessante che si sta sviluppando in Veneto e precisamente nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che, nelle ultime ore, hanno visto nascere un progetto sperimentale per la gestione sostenibile della logistica delle cantine presenti in zona.
Colline del Prosecco: mettere in atto tutti gli strumenti per la tutela e la valorizzazione
Lo ha confermato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che ha detto: <<In un territorio vocato alla coltivazione della vite e al turismo come le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è fondamentale mettere in atto tutti gli strumenti per la tutela e la valorizzazione di questo meraviglioso luogo. Anche a causa della morfologia, la viabilità all’interno dell’area non può supportare la mole di traffico commerciale. Da qui la sottoscrizione di un Accordo di collaborazione tra la Regione e gli enti a vario titolo coinvolti per la gestione sostenibile della logistica che coinvolga le numerose cantine e aziende agricole presenti con l’obiettivo di sviluppare soluzioni sostenibili per decongestionare il traffico dei mezzi pesanti>>.
L’area Patrimonio Unesco è in pieno sviluppo turistico
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono tutelate dall’Unesco dal 2019 ed iscritte nella World Heritage List dei patrimoni mondiali come paesaggio culturale, dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico.
L’area sta registrando un incremento turistico davvero importante, espresso in modo costante, graduale e in chiave sostenibile. In questi anni il territorio sta rispondendo alla sempre più crescente domanda – che è confermata anche dai dati, seppure ancora parziali, del 2023 – con l’aumento dei numeri nell’accoglienza.
Essendo territorio Patrimonio dell’Umanità, sta crescendo l’accoglienza diffusa in locazioni turistiche, B&B e locande con una impennata di visite esperienziali. Ad esempio nella sola Valdobbiadene si è passati dai 300 posti letto del 2014 agli attuali 1000.
E questo si inserisce all’interno di un processo virtuoso che vede un’opera di riqualificazione dell’edilizia preesistente, che segue i criteri messi a punto dal Comitato scientifico dell’Associazione per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Viticoltura: qui le origini sono antichissime
La viticoltura qui ha origini antichissime ma la prima citazione scritta che lega il Prosecco a questo territorio risale al 1772. Sin dall’introduzione della Doc, nel 1969, l’area storica di produzione è rimasta circoscritta a 15 comuni. Due di questi le danno il nome: Conegliano e Valdobbiadene, l’una la capitale culturale e l’altra cuore produttivo. La posizione tra il mare e le Prealpi assicura un clima temperato con una media annua di 12,3° C ed una costante ventilazione, che permette alle uve di asciugarsi rapidamente dopo le piogge. L’area è caratterizzata da frequenti acquazzoni estivi, con una piovosità media 1250 mm.
I suoli del Conegliano Valdobbiadene hanno un’origine molto antica, che risale al sollevamento dei fondali marini e lacustri. Una parte delle colline è stata rimodellata dai ghiacciai delle Dolomiti, che hanno portato a valle vari sedimenti. I suoli che ne derivano sono profondi, costituiti da conglomerati di roccia e sabbia con molta argilla e talvolta ferro. Dove il ghiacciaio non ha agito, si sono mantenuti suoli di origine marina, composti di marne e arenarie, meno profondi e più filtranti. Ciò determina una coesistenza di molti tipi di terreni diversi ma anche una diversa conformazione delle colline, ora più dolci, nell’area di Conegliano, ora più ripide e completamente esposte a sud in quella di Valdobbiadene. Tutte le combinazioni di pendenza, esposizione e suoli rendono ogni microzona diversa, come si scopre grazie alle tipologie Rive e Cartizze.
<<Siamo felici di dare visibilità ad aree speciali ed uniche come le Colline del Prosecco. – ha ricordato Giancarlo Leporatti, CEO di Eureka Mice International, azienda organizzatrice del Mice Trade Show – Maverick Cafè è il luogo in cui raccontare e raccontarsi. Trasmettere emozioni e condividere con la nostra community esperienze uniche, fuori dal comune, in una parola, autentiche>>.