Alla Fortezza da Basso di Firenze, torna l’appuntamento con Taste, il salone di riferimento della cultura contemporanea del cibo. Il salone di Pitti Immagine rivolto ai professionisti del settore food & beverage, giunto alla sua 17a edizione, si svolgerà dal 3 al 5 febbraio 2024.
Circa 640 le aziende presenti, rappresentative dei valori e delle specificità della cultura produttiva e della tradizione gastronomica italiane; un centinaio quelle che si presentano per la prima volta.
Il percorso espositivo di Taste, arricchito da importanti novità, permette a un pubblico di buyer italiani ed esteri di approfondire prodotti iconici e di tendenza, eccellenze artigianali e produzioni innovative, oltre al design dedicato alla tavola. Grazie al supporto di MAECI e Agenzia ICE, arriveranno buyers e operatori dei più importanti negozi specializzati, aziende della distribuzione food, department store e importatori di eccellenze italiane, da mercati come Stati Uniti, Canada, Arabia Saudita, Corea del Sud, Cina, Regno Unito, Germania, Olanda, Francia, Belgio, Austria, Hong Kong, Svizzera, Irlanda, Scandinavia, Paesi Baltici, Repubblica Ceca. A questi si aggiungono i buyer del programma di incoming sostenuto da Pitti Immagine, in arrivo da Giappone, Brasile, India, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Slovacchia, Lussemburgo, Olanda.
“Taste continua a crescere, ma non solo in termini quantitativi” ha affermato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. In 17 edizioni, il numero delle aziende presentate è ovviamente salito, ma le sempre più numerose richieste di partecipazione al salone vengono selezionate in maniera accurata attraverso le maglie strette della qualità, pensando alle esigenze del nostri interlocutori, vale a dire professionisti del mondo food sempre più internazionali e preparati. Per questo oggi Taste è una manifestazione che riunisce in un unico contesto sia le piccole realtà di nicchia sia le aziende più strutturate che riescono a soddisfare mercati più ampi pur mantenendo intatte qualità e artigianalità. Marchi cult che non ci stanchiamo mai di scoprire e di far scoprire”.
Colors Are Served
Colors Are Served è il tema di Taste 2024; i colori sono cibo per gli occhi. Rosso, blu, giallo, verde: ognuno di loro stimola gioia, convivialità, ricordi. Ecco perché il tema prescelto per l’edizione di Taste del 2024 è “Colors are served!”, a partire dalla campagna adv della manifestazione. Qui gli ingredienti più noti delle nostre tavole sono diventati simboli colorati della grande varietà di sapori offerta dal percorso espositivo della manifestazione. Una sorta di menù ideale, evocativo e al tempo stesso concreto, da gustare in punta di forchetta, dal salato al dolce, per risvegliare i sensi, a partire da quello della vista, e per accendere la voglia di scoprire o di riscoprire le eccellenze italiane, una delle quali sarà Pieve di Campoli, l’omonima azienda agricola toscana dell’IDSC (Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero) che partecipa, per la prima volta, al Pitti Taste 2024, dove porta le sue due linee di vini: i Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione.
FuoridiTaste
Tantissime le novità di questa 17a edizione, troppe per elencarle tutte; come per altre manifestazioni di carattere internazionale, ci sarà anche quella esterna, cioè FuoridiTaste, iniziative gourmet ed eventi legati ai prodotti di Taste in giro per la città, con un calendario di degustazioni a tema, eventi speciali e nuovi modi di interpretare il food.
Tra gli appuntamenti in programma segnaliamo
Il Girotolio: cena “a premi” con 4 oli Evo da altrettante regioni, dove lo chef Giuseppe Papallo preparerà un menù di 4 portate ispirato a 4 cucine regionali (Toscana, Umbria, Puglia, Calabria); Da pop a gourmet – Il lato ‘fine dining’ di pizza & cucina etnica, con tre pizzaioli di fama (Marco Manzi, Gabriele Dani e Manuel Maiorano) abbinati ad altrettante cucine del mondo; ghetto, al Teatro del Sale, un’anteprima dello spettacolo scritto, diretto e interpretato da Leonardo Romanelli, una storia divertente e curiosa sulla pasta.
E ancora La notte del Negroni al Companion del 25 Hours hotel, serata di readings condotta da Leonardo Romanelli intorno al tema cocktail, con assaggio di Negroni; I prodotti Pieve di Campoli all’Opera del Duomo interpretati da Vito Mollica.
Per la prima volta, inoltre, un Fuori di Taste coinvolgerà un intero quartiere. Quattro locali di riferimento di San Frediano, lo storico quartiere d’Oltrarno, Gastronomia “Il Giglio”, Dolce Emporio, Essenziale e Gunè Next Door, ospiteranno le Alici in barrique di Cetara di AcquaPazza Gourmet, i prodotti di Cru Caviar, con lo storione di Beluga affumicato, i vini di Enio Ottaviani Vini e Vigneti delle colline riminesi, le proposte di Stefania Calugi Tartufi, la realtà toscana tutta al femminile che presenterà il tartufo per la prima volta in versione dolce; le Vongole Bernardi e il Vermouth e i Gin DiBaldo Spirits.
Un percorso tutto da assaggiare che si snoda nell’arco di una breve passeggiata tra le strade già elette più cool del mondo, con varie tappe tutte racchiuse nell’arco di 600 metri.