Diffondere benessere a tavola nel mondo attraverso la cucina italiana e i suoi valori; è questo l’obiettivo di Journey in Italy, un progetto culturale che vuole essere più di un semplice viaggio.
Si tratta di un simposio di arti e mestieri, uno spazio di dialogo e scambio sul cibo inteso come territorio di cultura, bellezza e savoir-faire, ma soprattutto come risorsa universale a disposizione di tutti per uno star bene sostenibile.
Tutto parte da La Dieta Mediterranea, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel novembre 2010, un regime alimentare universalmente riconosciuto come benefico e sostenibile, che diventa lo spunto per promuovere uno stile di vita virtuoso attraverso uno scambio poli-disciplinare e multi-culturale. I suoi principi alimentari possono infatti riflettersi armoniosamente nelle diverse tradizioni culinarie del Sud e del Nord del mondo, e al tempo stesso la sua cucina è in grado di arricchirsi costantemente di alimenti provenienti da altre culture, in un confronto di alto livello, con pari dignità reciproca.
Un dialogo che si articola attraverso masterclass, simposi, laboratori, narrazioni sul tema, cooking show, degustazioni, conferenze, cene ed eventi tutti uniti da un denominatore comune: incentivare la cultura per il cibo sano e di qualità, anche attraverso esempi di eccellenza italiana che trovano in questo “viaggio” un’occasione esclusiva per farsi conoscere a livello globale e creare sinergie virtuose.
Ed è così che viticoltori, produttori, imprenditori, chef ma anche storici, sociologi, scrittori, giornalisti, designer, artisti e cantanti, nonché rappresentanti delle istituzioni, si riuniscono intorno alla stessa “tavola”, fruendo di uno spazio in cui condividere idee, capacità e progetti, e dare visibilità alle proprie eccellenze sia in termini di prodotti che di savoir faire.
A dare una vocazione globale e visionaria a Journey in Italy è anche il coinvolgimento di alcune istituzioni chiave che identificano nel cibo un’opportunità per generare dialogo fra paesi e una proficua cooperazione interculturale.
La cucina italiana è ormai universalmente considerata una risorsa che va ben oltre la semplice nutrizione, tanto che i benefici generati dalla Dieta Mediterranea sono in linea ai Sustainable Development Goals stabiliti dall’ONU. Un allineamento di visioni che ha permesso a Journey in Italy di condividere i valori del programma dell’ONU ReGeneration 2030, un’alleanza globale nata per creare un nuovo paradigma economico, sociale e ambientale, a disposizione di tutti, all’insegna della sostenibilità.
“Il cibo può dirsi la forma più alta e trasversale di arte contemporanea: ingloba il concetto di bellezza, il gusto, il design, l’accoglienza, la festa, il sacro; e va oltre tutto questo perché riguarda la vita stessa di ognuno, tramite il nutrimento. Il cibo abbraccia tutto”. ha dichiarato Antonella Bondi, Architetto, Fondatrice e Curatrice Creativa di Journey in Italy con il supporto dell’Ingegner Ruggero Dassi, Presidente Associazione no profit Journey in The Planet ETS.
La Dieta Mediterranea è dunque uno stile di vita e un approccio culturale, più che un semplice regime alimentare. Ecco perché le fondamenta di Journey in Italy includono nella propria matrice progettuale altri pilastri dell’arte di vivere italiana come il canto lirico, proclamato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco il 6 dicembre 2023.
Journey in Italy
Nato nel 2023, Journey in Italy è un progetto culturale ideato dall’ architetto Antonella Bondi per promuovere La Dieta Mediterranea come patrimonio sostenibile di salute, cultura e benessere a disposizione di tutti. Parte dell’associazione no profit Journey in The Planet ETS, Journey in Italy, è un’associazione di interesse sociale senza scopo di lucro i cui proventi vengono in parte reinvestiti nelle iniziative dell’associazione stessa e in parte devoluti ad altre organizzazioni con obiettivi e valori affini.