Filacciano, nella valle del Tevere in provincia di Roma, è un piccolissimo borgo di poco più di 500 abitanti con una struttura urbana inconsueta, un piccolo scrigno nel cui centro storico spiccano maestosi e severi palazzi storici.
La nascita di Filacciano risale al periodo romano; lo stesso nome dovrebbe derivare dall’imperatore Felicianus, che vi fece costruire un primo Castrum, sui resti del quale successivamente fu edificato l’attuale castello.
In epoca medioevale il borgo-fortezza finì tra i possedimenti della potente Abbazia di Farfa, passando poi per le mani di diverse famiglie feudatarie fino a quando, nell’ottocento, dopo la scomparsa del feudalesimo arrivarono i principi Del Drago che ne possiedono tutt’ora il castello.
Il borgo è nato attorno al suo castello, digradando verso il Tevere, che scorre immobile e silenzioso tra rivali lungo i quali si ergono salici e pioppi nani.
I suo vicoli e le stradine dell’abitato si inerpicano fino alla sommità del basso colle, con le case ed i palazzi ordinati, con i loro androni curiosi e riservati.
Nell’abitato, oltre una porta s’incontra c’è la parte più recente, quello del XVI-XVII secolo, con edifici bassi e allineati, traversati dalla strada che conduce alla scenografica e rettangolare piazza.
Il castello “Del Drago”
Oltre un’altra storica porta si accede alla parte più antica, quella del castello della casata “Del Drago” col suo borgo medioevale dal quale il panorama sui monti Sibillini è maestoso.
Nella rocca vi sono ancora tracce dei precedenti proprietari, come lo stemma della famiglia Muti sui cippi di pietra davanti all’arco di ingresso e quello degli Orsini sulla chiesa parrocchiale, che originariamente faceva parte del castello.
Poco sotto il castello, isolata su un rialzo del terreno, c’è la chiesa di Sant’Egidio, di stile romanico secolo, probabilmente costruita alla fine del X secolo dai monaci benedettini di Farfa, con pregevoli affreschi del 1200, recentemente restaurati.
Tanti gli eventi di Filacciano
Diversi gli eventi che vengono organizzati a Filacciano, tra i quali spiccano, oltre alla Festa di Sant’Egidio, patrono del borgo, anche la Sagra della Fava col Pecorino, la spettacolare Infiorata di Filacciano, la Sagra delle Cantine Aperte.
Tutte le manifestazioni sono momenti di festa per la piccola comunità, che si arricchisce in queste occasioni di numerosi turisti e visitatori che arrivano anche per gustare i piatti tipici locali, come le caratteristiche fettuccine, le pennette alla sabinese, la tipica “scafata”, i formaggi e l’olio extravergine prodotto con i frutti dei tanti olivi delle colline circostanti.