di Leonardo Felician
Il Ristorante Willy è’ un piccolo ristorante a gestione familiare, il regno dei coniugi Pradissitto, il marito Ugo alla griglia, la moglie Laura in sala, con le figlie Fabiola ed Elisabetta che aiutano nella gestione del locale: ma per avere contezza della qualità del lavoro fatto con passione giorno dopo giorno in tanti anni basta guardare la quantità degli ospiti abituali, trasformati in amici di vecchia data.
Aperto da aprile a settembre, il ristorante Willy si trova a Lignano, non tanto Sabbiadoro, quanto Riviera, come è chiamata la zona prospiciente la foce del fiume Tagliamento della località balneare friulana che si affaccia sull’Adriatico settentrionale.
La lista proposta si articola in due sezioni, dedicate al pesce e alla carne rispettivamente. Il menù di carne parte con una serie di antipasti: prosciutto crudo di San Daniele; prosciutto e melone; caprese con mozzarella di bufala; bufala e verdure grigliate di stagione; carpaccio marinato di Black Angus.
Ma è il menù di pesce che fornisce meglio un’idea della varietà e della completezza delle proposte, già a partire dall’ampia scelta dagli antipasti con crudité di scampi; tartare di tonno e gamberi rossi; julienne di calamari crudi con mandorle tostate e salsa al lime; un originale carpaccio di branzino marinato all’arancia; i gamberi marinati al pompelmo rosa; le alici marinate con pepe nero e origano; il pesce spada affumicato con citronette all’arancia; le cicale di mare al vapore con olio e limone; l’insalatina di seppie con pomodorini confit e fiori di cappero; le sarde in saòr; le seppie al sughetto con polenta; le capesante gratinate; infine il classico sautè di vongole e cozze.
In autunno c’è poi un piatto firma dello chef, un piatto della tradizione di questa zona lagunare, frequentata un secolo fa anche da Hemingway che andava a caccia tra i canneti vicino alla foce del fiume: sono le sarde grigliate nelle foglie di pannocchia accompagnate da polenta bianca, un’affettuosa reminiscenza dell’infanzia quando il nonno cucinava nei casoni sulla laguna il pesce azzurro appena pescato.
Il menù procede poi con primi, secondi, contorni, formaggi e dessert. Buono l’accompagnamento di vini, quasi tutti friulani e veneti, con la ribolla gialla, il friulano, il prosecco e il merlot di ottime cantine come Castello di Spessa, Venica&Venica, La Subida, Rodaro, Livio Felluga, Jermann, Edi Keber.
Anche il vino della casa IGT, il friulano fermo o il Glera frizzante, sono gradevoli e accompagnano bene i piatti di una cucina di sostanza, che lascia poco spazio alla forma e bada a un contenuto sempre gustoso e di qualità.
Per chi ama le bollicine, infine, si trovano in lista Champagne e Franciacorta, ma per restare a chilometro zero o quasi bisogna assaggiare l’ottima Ribolla Gialla del Friuli Venezia Giulia spumantizzata da Collavini. Tra i vini da dessert da non perdere il Passito di Pantelleria di Donnafugata.
Ristorante Willy – Lignano Riviera (UD) – Tel. 0431 428743