Da oltre due decenni il noto magazine statunitense Wine Enthusiast assegna con cadenza annuale i “Wine Star Award“. Per il 2023 il territorio del Lambrusco è tra i candidati al prestigioso riconoscimento. Si tratta dell’unica realtà italiana nella sua categoria
I territori del Lambrusco sono candidati a regione vinicola dell’anno nell’ambito dei Wine Enthusiast Wine Star Awards 2023, prestigioso riconoscimento conferito da una delle più autorevoli riviste internazionali del mondo del vino.
Il noto magazine a “stelle e strisce”, ogni anno premia le eccellenze internazionali, aziende e personaggi del mondo del vino che si sono distinti per una visione innovativa e per i traguardi raggiunti in tredici diverse categorie. Nel 2023, come unica realtà italiana in nomination nella categoria “Wine Region of the Year” (Regione vinicola dell’anno) ci sono anche i territori del Lambrusco, al centro di un percorso di rinascita e riscoperta. In lizza per il titolo altre quattro zone vitivinicole internazionali.
La nomination
Tra le motivazioni della nomination, i lambrusco vengono definiti “alcuni dei vini più intriganti al mondo”. Si specifica poi che l’areale ha visto un’esplosione del numero di giovani produttori che lavorano con la vasta e diversificata gamma di uve Lambrusco per creare vini di pregio che riflettono la lunga storia vitivinicola della regione.
<<Siamo onorati che il Lambrusco possa concorrere ad uno dei riconoscimenti enoici più ambiti a livello internazionale – ha detto Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco – Un ringraziamento speciale va soprattutto ai nostri produttori che ogni giorno si impegnano a valorizzare il nostro territorio. Solo grazie a loro – ha proseguito il presidente Biondi – è stato possibile intraprendere un percorso di qualità che mostra oggi i suoi frutti, in una zona vinicola che sta riuscendo ad ottenere sempre più consensi da parte di critica enologica, professionisti del settore e appassionati. Il nostro grazie va infine anche a tutti coloro che hanno scelto in questi anni le nostre bollicine e che continuano ad apprezzarle nella loro variegata diversità, portandole ogni giorno in tavola>>.
I numeri del Lambrusco
Tra Modena e Reggio Emilia sono circa 10.000 gli ettari vitati dedicati ai lambrusco. In queste terre, dalla pianura alla collina, sono ubicati i 70 produttori del Consorzio Tutela Lambrusco. L’ente di tutela e rappresentanza è nato nel gennaio 2021 dalla fusione di tre realtà: Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani DOP e Consorzio Tutela Vini Reno.
Dodici le varietà di lambruschi e ben sei le Doc che hanno la propria culla nelle due province: Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Salamino di Santa Croce, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Modena, Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa. Sono più di 40 milioni le bottiglie di Lambrusco DOC prodotte nel 2022. A queste si aggiungono oltre 100 milioni di bottiglie di Lambrusco Emilia IGT. Nel loro complesso, i vini prendono per il 60% la strada dell’export.
Ulteriori info
Si può consultare il sito web del Consorzio: www.lambrusco.net.