Hotel San Giorgio a Porto Santa Margherita (VE)
di Leonardo Felician
Porto Santa Margherita è l’altra altra metà di Caorle. Mentre l’antico borgo marinaro della cittadina veneta, compreso il duomo dell’XI secolo con l’inconfondibile campanile, al di là della foce del fiume Livenza è sorta una zona residenziale e turistica moderna, più tranquilla, meno affollata e quindi più adatta alla vacanza.
Proprio sulla foce del fiume, si trova un grande edificio di sei piani bianco, cui l’architetto ha dato una struttura inusuale, che potrebbe ricorrere ricordare un transatlantico: è l’hotel San Giorgio, un quattro stelle di taglio superiore del gruppo Apogia, frequentato da una clientela italiana e straniera di famiglie di coppie che amano la vacanza al mare sulla sabbia.
Diretto da Monica Santarossa, il San Giorgio presenta numerosi punti di forza. Il primo è certamente la posizione, comodissima per raggiungere Caorle, basta montare a pochi metri dall’hotel sul piccolo traghetto Caronte che in soli due minuti attraversa il fiume e porta persone e biciclette sull’altra sponda.
Tutta la sponda destra della foce del Livenza, su un’area di oltre 25.000 metri quadrati, un enorme spazio verde alberato, con ampia zona riposo, giochi per i bambini, campi sportivi, e naturalmente bar e piscina sono a disposizione esclusiva dell’albergo. In più una bella spiaggia privata in concessione, comodissima con ombrelloni, lettini, servizi e bagnini permettono di prendere il sole sulla sabbia.
Nell’edificio le camere sono 117, disposte su 6 piani, mentre altre 7 suite di categoria “garden” si trovano in un basso edificio staccato prospiciente il ristorante: sono molto apprezzate per l’idromassaggio jacuzzi privato in terrazza, oltre che naturalmente per la privacy.
Un altro punto di forza dell’albergo è la ristorazione. Un’abbondante prima colazione che si prolunga fino a metà mattina e una cena nell’arioso e luminoso ristorante al piano terra formano la mezza pensione tradizionale, ma il ristorante è aperto per chi lo desidera anche a pranzo, con un menù assolutamente completo. Lo chef Riccardo Spiller cura attentamente proposte di grande gastronomia.
A cena dopo un buffet di verdure si parte con i piatti serviti a tavola dai camerieri: per antipasto insalata di seppie con crema di piselli e salsa al nero, una prelibatezza trevigiana alla senape e miele accompagnato da insalata di fagioli bianchi, i wurstel con crauti alle mele e infine un piatto che strizza l’occhio ai vegani, sedano e cipolla rossa con maionese al latte di soia.
Tra i primi ci sono gli spaghettoni alle vongole di Caorle, le migliori dell’alto Adriatico, i conchiglioni al manzo sfilacciato, il risotto alla milanese con fondo bruno e infine la vellutata di ceci con crostini all’aglio e mandorle tostate, un piatto apprezzato dai vegetariani. Le scelte per il secondo sono quattro, il polpo in umido con polenta, la parmigiana di melanzane, la classica panzanella mediterranea e le sovracosce di pollo alla cacciatora. Ottima scelta di vini delle migliori cantine, venete e friulane, come Livio Felluga dal Collio goriziano.
Hotel San Giorgio, Porto Santa Margherita (VE) – Tel. 0421 26005 – info@hotelsangiorgio.info