Tra le declinazioni del cammino quella che lo vede abbinato al cibo è ormai un classico e ItineRA, la festa di Ravenna del cammino consapevole che dedicata questa edizione al benessere, non può esimersi dal presentare una cena itinerante.
Cibovagando è il terzo appuntamento dell’anno (dopo le architetture tra Otto e Novecento e il Borgo nella Ravenna Città d’acque) organizzato insieme a Spasso in Ravenna, Botteghe del Borgo, Ripensando Ravenna e, naturalmente, Trail Romagna e CheftoChef, finalizzato alla riscoperta del Borgo San Rocco, un borgo ricco di emergenze artistiche, culturali e commerciali tanto da poter essere considerato una piccola città nella città.
Si parte dal Cortilaccio – il piazzale di un antico edificio dell’Ottocento che possiamo vedere nelle carte del Savini nella sua imponente architettura – con l’antipasto proposto da Omar Casali del Marè di Cesenatico: crocchette di cefalo, caprese di pomodori al pomodoro al profumo di basilico e alghe.
L’itinerario continua verso le due coeve osterie, il Cervo, dove si riunivano i braccianti del borgo e i Müllner frequentato dai lavoratori del vicino Molino Lovatelli. Al Cervo Martina Mosco di Apelle di Ferrara proporrà una versione personalissima di aglio olio e peperoncino con i fusilloni di Felicetti e al Müllner Matteo Salbaroli dell’Acciuga chiuderà la degustazione di primi con bottone al pomodoro, seppia, piselli alla menta e porro bruciato.
L’itinerario gastronomico continua presso via Bassa del Pignattaro, una delle strade più caratteristiche, adiacenti alle antiche mura che ospita ancora oggi degli orti urbani, qui Mattia Borroni dell’Alexander proporrà palamita alla brace con melanzane in porchetta, misticanza e salmoriglio.
Per l’ultima tappa si raggiunge la centrale Piazza Anna Magnani, appositamente liberata dalle auto, per degustare il dessert finale preparato da Matteo Salbaroli, un gelato al fiordilatte e fico caramellato.
La proposta gastronomica di CheftoChef è attenta al territorio alla stagionalità e all’attualità. Il nostro mare, quell’Alto Adriatico così ricco di pesci cosiddetti poveri ma di grande qualità e ricchi di nutrienti, ha resistito alla catastrofe primaverile e sarà il cuore della festa del Borgo valorizzato dai nostri cuochi romagnoli. E così le nostre campagne offrono le verdure dell’estate come melanzane e pomodori all’apice della loro intensità mediterranea. E prodotti famosi come la pasta Felicetti o il poco conosciuto ‘aglio nero’ della ravennate Nerofermento vi stupiranno. Le due storiche osterie del Borgo San Rocco forniranno adeguati e autentici vini romagnoli. Cibovagando è un’occasione per ripercorrere il nostro Borgo degustando piatti inediti nei luoghi simbolo, con gli abitanti e i negozi del Borgo che in questa festa di fine estate…non staranno certo a guardare.