In Canton Ticino, a causa del deragliamento di un treno merci la galleria di base del Gottardo rimarrà chiusa per diversi mesi, ma il percorso in treno da e per il nord sulla tratta di montagna del Gottardo rimane perfettamente praticabile per tutti i viaggiatori, per cui il cantone svizzero, con il suo settembre mite e caldo, potrà accogliere i visitatori con tanti indimenticabili momenti.
Uno degli itinerari di montagna più belli del mondo
Se da un lato è richiesta un po’ di pazienza, dall’altro il turista ha l’opportunità di (ri-) scoprire una parte impressionante delle Alpi lungo una linea ferroviaria panoramica tra le più belle del mondo.
La linea di montagna del Gottardo, costruita nel 1882 come capolavoro dell’ingegneria, è rimasta sempre in funzione e continua a entusiasmare con i suoi panorami unici.
Il percorso si snoda lungo pendii, immerso nella selvaggia natura alpina. Lo scenario cambia da una flora nordica con abeti nella regione alpina a romantiche palme e case in pietra nella Svizzera meridionale. 205 ponti e 7 gallerie elicoidali rendono affascinante questo viaggio presentando una straordinaria interazione tra natura e tecnologia. Un percorso attraverso un paesaggio culla della Svizzera e il più importante spartiacque europeo, luogo di innumerevoli miti e leggende.
Il ponte Chärstelenbach (127 m) e il ponte Intschireuss (121 m) tra Amsteg-Silenen e Gurtnellen nel nord delle Alpi sono tra i ponti ferroviari più alti in assoluto. Per superare i metri di altezza, il treno sale o scende a spirale attraverso particolari tunnel elicoidali, tanto che la chiesa del villaggio di Wassen può essere vista dal treno da tre diverse prospettive.
La galleria del San Gottardo, inaugurata nel 1882 tra Göschenen (portale nord) e Airolo (portale sud), con i suoi 15 chilometri di lunghezza, all’epoca era il tunnel ferroviario più lungo del mondo.
Il tunnel nella Biaschina, sul versante sud del Gottardo comprende due entusiasmanti gallerie elicoidali con vista sulle gole del fiume Ticino e sull’imponente viadotto tra Lavorgo e Giornico.