Sta per prendere il via l’11a edizione di Made in Malga, dove sono attesi più di 100.000 appassionati per assaggiare ed acquistare formaggi unici, dal gusto intenso, frutto di antiche tradizioni casearie.
Sono più di 100 gli espositori, provenienti dalle montagne italiane, protagonisti della mostra mercato, che avrà luogo ad Asiago, sull’altopiano dei 7 Comuni, sopra Vicenza, l’1/2/3 e l’8/9/10 settembre.
A Made in Malga ci saranno Masterclass, degustazioni guidate con formaggi di montagna e vini estremi, escursioni in malga, laboratori dell’artigiano per bambini e proiezioni di film.
Per i momenti di ristoro in Piazza Carli c’è l’Asiago Bistrot con i piatti tipici tradizionali: gnocchi con le patate di Rotzo, pizzoccheri, casoncelli, bratwurst, tortel di patate, arrosticini, tagliate di pecora e birre artigianali, ma anche taglieri per gustare il formaggio Asiago DOP nelle diverse stagionature al naturale, in versione fuso “con la raclette” e nelle focacce farcite. In contemporanea la piazza ospita anche il Mountain Beer Festival, il festival della birra artigianale di montagna, con 10 birrifici dell’arco alpino italiano.
Il calendario delle Masterclass propone un ricco ed interessante programma di degustazioni tematiche di formaggi di montagna più ricercati (Bagòss, Bettelmat, Storico Ribelle, Bitto, Castelmagno, Comté, Beaufort d’Alpage) abbinati a vini estremi: l’Asiago DOP in diverse stagionature con i Riesling della Mosella e i vini estremi del mondo, formaggi a latte crudo con bollicine di montagna, formaggi del Piemonte con vini della regione, formaggi francesi con vini dello Jura, Parmigiano Reggiano prodotto di montagna con vini delle isole del Mediterraneo e i vini libanesi di Château Musare formaggi e vini della Valle d’Aosta.
Tanti i tipi di formaggio ed malgari che si possono incontrare ad Asiago con i loro prodotti: Asiago DOP in diverse stagionature: Fresco, Fresco riserva e con caglio vegetale. L’Asiago DOP Stagionato 12, 24, 36 mesi ed oltre. Dal Piemonte il Raschera DOP, il Castelmagno DOP di montagna e diverse versioni della Toma. Dalla Valle d’Aosta la Fontina DOP d’alpeggio e d’altura (oltre i 2.300 metri), il Blu e la Toma di capra.
Dalla Lombardia i formaggi Principi delle Orobie: Formai de Mut, Branzi FTB, lo Strachitunt, lo Stracchino all’antica ed il Bitto. Formaggi a latte crudo di capra della Valsassina, della Val di Susa e da tante altre regioni. Dal Trentino il Puzzone di Moena DOP ed il Vezzena. Presente anche il Parmigiano Reggiano di montagna con stagionature di 24, 36, 48, 60 e 96 mesi. Dal centro e sud Italia: lo Stracchino stagionato, il Caciocavallo del Matese, Piacentinu Ennese DOP, Nero dì Sicilia, Canestrato al pepe nero e tanti altri pecorini in diverse tipologie e stagionature: Pecorino di Amatrice, della Toscana, dell’Abruzzo, della Calabria ed infine il Fiore Sardo DOP della Sardegna.
Oltre ai formaggi nei banchi del mercato c’è la salumeria di montagna. Dall’Alto Adige lo speck artigianale, salamini tirolesi, würstel artigianali in varie versioni la bresaola, i salumi di cinghiale, di cervo e capriolo. La norcineria abruzzese, i salumi tipici della Sardegna, il Nero dei Nebrodi ed il Nero di Calabria. Ed infine mieli, panificati di montagna, confetture, liquori, aceti balsamici, té e tisane, erbe officinali e cosmetici derivati dall’attività agricola.