Famosa d’inverno come stazione sciistica di assoluta rilevanza, Santa Cristina è, insieme a Selva e Ortisei, uno dei tre paesi della Val Gardena, nelle Dolomiti altoatesine, dove l’estate ha sempre rappresentato un’esplosione di colori, profumi e sapori.
Una vallata la Val Gardena, dove proprio nella stagione estiva, attraverso escursioni a piedi o in bicicletta, è possibile scoprire le meraviglie che racchiude, invisibili quando sono nascoste dalla neve invernale.
I sentieri nella natura
Per andare alla scoperta di Santa Cristina e del territorio circostante esistono tre sentieri: La “ferata de Gherdeina”, la “Raida dl luech” e il sentiero per San Giacomo “Troi dala lijëndes”.
La Ferata de Gherdeina è il sentiero che inizia in prossimità della Via Cisles e ripercorre per 3,5 km la tratta dell’antico Trenino della Val Gardena fino a Ortisei; lungo questo bel sentiero panoramico sono stati collocati dei cartelli esplicativi con delle immagini sulla storia del trenino che, nei suoi 44 anni di vita, dal 1916 al 1960, ha avuto un’importanza fondamentale per l’economia e la valorizzazione turistica della valle.
La Raida dl Luech è il sentiero che consente di fare il giro completo del paese; partendo dalla chiesetta di Santa Cristina, lo si attraversa tutto fino all’arrivo alla seggiovia del Monte Pana; da quel punto il sentiero prosegue in leggera salita e passa tra boschi, prati verdissimi e cascate rinfrescanti fino ad arrivare alla frazione Soplajes, dove si attraversa la strada principale e si imbocca il ripido sentiero “Triech”, lungo il quale si trova un’altra cascata.
Parte sempre dalla chiesa di Santa Cristina il sentiero “troi dala lijëndes” che porta all’antica chiesa di S. Giacomo, uno dei capolavori della Val Gardena.
Il percorso è individuato anche da una serie di cartelli, realizzati dalla Scuola Elementare di S. Cristina, con testi e immagini che raccontano la leggenda del conte gardenese Jacob von Stetteneck, che nel XII secolo volle la costruzione della piccola chiesa in mezzo al bosco, dopo il suo ritorno da Santiago de Compostela, come segno di ringraziamento per essere tornato a casa sano e salvo.