Ristorante Eden, a Ottava Presa di Caorle
di Leonardo Felician
Questa è una storia di famiglia: una storia veneta di passione per il pescato dell’Adriatico, di attenzione costante alla qualità e di amore per il servizio ai clienti, che speso diventano ospiti abituali e amici di vecchia data.
Ottava Presa è un piccolo abitato nell’entroterra a soli sei chilometri da Caorle, una località della costa veneta che non è solo una nota stazione balneare, ma un borgo marinaro d’Italia con una lunghissima tradizione e un centro storico autentico che sembra una piccola Venezia in miniatura: non manca la Cattedrale di Santo Stefano con il suo campanile cilindrico, entrambi dell’XI secolo, nonché il piccolo ma amatissimo Santuario della Madonna dell’Angelo del XVIII secolo proprio sul mare a chiudere la spiaggia di Levante.
Negli anni ’60 a soli 17 anni Pietro Barbares, su questo stradone che dalla pianura veneta è l’unica via di accesso a Caorle, aprì un chiosco in legno che già dopo pochi anni si era evoluto in un ristorante da sempre dedicato a servire pesce fresco dell’Adriatico in armonia con le stagioni e le materie prime del territorio veneto.
Il ristorante è cresciuto e si è fatto conoscere, ha avuto numerosi ospiti celebri e a chi è in vacanza a Caorle e vuol passare una serata culinaria da ricordare viene spesso consigliato di fare i pochi chilometri nell’entroterra per raggiungere il ristorante Eden.
Oggi Pietro non c’è più, ma la sua scuola è portata avanti dalla famiglia: in sala la moglie e la figlia Barbara e il nipote Riccardo, ai fornelli il genero Tiziano Brichese, chef a capo di un’affiatata brigata di cucina.
Preceduto da un ampio parcheggio sul davanti, si entra in un ambiente soffuso, conviviale, arredato con cura, con un centinaio di coperti tra l’ampia sala con caminetto e – dall’altra parte dell’ingresso – una seconda saletta in veranda con pochi tavoli, anch’essa chiusa, adatta a chi cerca un’ambiente più riservato.
Colori tenui dominati dal bianco, comode sedute, apparecchiatura elegante e aria condizionata molto gradevole contraddistinguono un’atmosfera che è subito cordiale e premurosa.
Ci sono due carte del menù separate: una solo di pesce, l’altra che propone alcuni piatti di carne, di verdure e vegani, per chi nella tavolata preferisce non mangiare il pesce.
Dopo un saluto della cucina, il menù propone un’ampia scelta di antipasti di pesce: scampi crudi; tris di tartare (tonno rosso, gambero rosa e salmone selvaggio), degustazione di crudità e marinati e il piatto firma dello chef: si chiama Alici innamorate ed è fatto da alici marinate con limone, pomodorini, mozzarella di bufala e pesto di rucola.
Chi non ama il crudo trova un piatto con cinque cicheti veneziani: canocchie, moscardini, sardine in saòr, baccalà mantecato e crema di dentice: è tutto pescato di Caorle, tranne il dentice; ci sono poi le seppie nell’orto: una julienne di seppie di Caorle, carpione di verdure e salsa tzatziki, ma anche le cose che non ti aspetti: cozze saltate in padella con pomodorini e peperoni accompagnati da crostoni di pane croccante; da non dimenticare infine la granseola alla veneziana e gli antipasti misti bolliti con capasanta e canestrelli e un suggerimento fuori menù a seconda degli arrivi di giornata.
Dopo questo ampio inizio, primi e secondi non sono da meno: gran pesce in massima prevalenza di Caorle, comprato e servito oppure subito abbattuto e conservato mantenendo la catena del freddo per un sapore e una genuinità a tutta prova.
Una carta piccola, ma di grandi vini bianchi viene proposta e commentata dal sommelier per accompagnare i piatti.
Ristorante Eden – Ottava Presa, Caorle (VE) – Tel. 0421 88194