Situata al centro del Golfo del Tigullio, sulla riviera di Levante, Rapallo è una delle località di punta del movimento turistico ligure, conosciuta fin dall’Ottocento.
Antico borgo medievale, sviluppatosi sopra i resti di precedenti insediamenti di epoca romanica ed etrusca, conserva di quell’epoca i portici, alcuni portali in ardesia ed affreschi nei suoi palazzi del centro storico, caratterizzato dagli stretti carruggi pedonali che dal lungomare si inerpicano sul dorso della collina.
In molti di questi carrugi sono presenti, in nicchie negli angoli dei palazzi, diverse edicole dedicate alla Madonna di Montallegro o affreschi di Madonne e “trompe-d’oeil” alla genovese sulle facciate.
Passeggiando per Rapallo, si finisce prima o poi per ritrovarsi in Piazza Garibaldi, con i suoi magnifici palazzi decorati, il selciato in pietra locale, i bassi portici duecenteschi che la circondano, che un tempo proteggevano l’ingresso dei magazzini per ricoverare merci e barche.
L’atmosfera del borgo marinaro medioevale aleggia ovunque nelle strette vie e nelle piazzette, dove non mancano le case dipinte con vivaci colori e con decorazioni architettoniche caratteristiche di tutta la regione, realizzate con una tecnica che si tramanda da generazioni.
La città, 40.000 abitanti circa, si sviluppa soprattutto nel suo immediato entroterra, con zone pianeggianti e collinari, caratterizzate da uno sviluppo urbanistico caotico, che si estende fino alle pendici delle alture che circondano il golfo, con graziose frazioni collinari piene di piacevoli passeggiate e di sentieri escursionistici.
In una di queste, alle spalle dell’abitato, c’è il Santuario di N.S. di Montallegro è meta di pellegrinaggi da ogni parte d’Italia ed è raggiungibile da una funivia, da cui si gode un panorama mozzafiato sull’intero Golfo.
Con la costa a picco sul mare, non è stato possibile realizzare ampie spiagge sabbiose, come nella zona orientale del Tigullio; vi sono comunque stabilimenti balneari privati su pontili attrezzati; alcune spiaggette libere sono nella zona del Lido, al termine del suggestivo lungomare caratterizzato da una lunga fila di palme, presso il cinquecentesco castello sul mare, nel quartiere storico di Avenaggi e nella baia di Prelo a San Michele di Pagana.
Sul porticciolo turistico sono numerosi, soprattutto in estate, le barche e gli yacht all’ormeggio; soprattutto nelle calette del golfo dove il mare è più limpido e permette escursioni subacquee di notevole bellezza.
Molti ed interessanti i monumenti da vedere: dall’antico castello sul mare, del 1550, a quello di Punta Pagana, dalla Torre civica alla duecentesca Torre dei Fieschi, dalla Basilica al Monastero delle Clarisse, solo per citarne qualcuno, ma sono numerosissimi.
Molte anche le attività culturali, organizzate nell’Accademia, nella Biblioteca Internazionale, o nei due musei cittadini, quello dei Merletti ed il Museo Gaffoglio, o nel Chiosco della Musica.
Un’altra caratteristica locale è quella della pietra nera, lastre di ardesia lavorate che incorniciano gli accessi ad antiche abitazioni e che un tempo dovevano essere una costante degli edifici medievali, con raffigurazioni sacre stilizzate o scritte di devozione.
Secondo alcuni riferimenti storici uno dei primi piatti più celebri della cucina ligure, i “Pansoti alla salsa di noci”, sarebbero di questa zona, come originari di Rapallo sono certamente i “Gobeletti”, pasticcini costituiti da pasta frolla con ripieno di marmellata che può essere di vari gusti; altri piatti tipici sono la tipica focaccia genovese e le trenette al pesto, comuni a tutta la Liguria, come anche la cucina a base di pesce.