Gli Gnudi sono un primo piatto tipico della cucina tradizionale Toscana, in particolare di Siena e Grosseto. Si tratta di grossi gnocchi dalla forma allungata a base di ricotta, spinaci, parmigiano e farina.
Dal dialetto toscano vengono chiamati “gnudi” che significa “nudi”; ovvero spogli della sfoglia di pasta all’uovo tipica dei ravioli, quindi realizzati esclusivamente con il contenuto del ripieno. Dalla consistenza morbidissima al morso, profumati, saporiti, sono una bontà unica che ha origini povere contadine, tramandata da famiglia a famiglia. Solitamente dopo essere stati sbollentati pochi minuti in acqua vengono conditi con burro e salvia.
Come ogni ricetta tradizionale esistono piccole varianti nell’esecuzione, quella che faremo oggi è la ricetta originale degli gnudi ricotta e spinaci.
Ingredienti per 4 persone
Per l’impasto
500g spinaci freschi – 250g ricotta di pecora – 1 uovo – 60g parmigiano grattugiato – 1 pizzico di noce moscata – un pizzico di sale – 1 cucchiaio abbondante di farina 00
Per il condimento
70g burro – foglie di salvia fresca – 30g pecorino toscano – pepe nero q.b.
Prima di tutto lessate gli spinaci in acqua bollente. Poi sgocciolateli e strizzateli in un panno di cotone devono risultare completamente asciutti e privi di acqua. Se contenessero acqua, infatti, gli gnudi non verrebbero bene, quindi ripetete questo passaggio più volte.
Una volta ben asciutti sminuzzateli con un coltello e poneteli in una ciotola.
Infine strizzate in un panno anche la ricotta, che dev’essere asciutta e completamente priva di siero ed aggiungetela nella ciotola con gli spinaci, il parmigiano, l’uovo, la noce moscata, la farina e il sale. Girate bene, in pochi secondi otterrete un composto morbido ma piuttosto omogeneo.
Poi con l’aiuto di 2 cucchiai formate gli gnudi. Ripetete l’operazione trasferendo il contenuto da un cucchiaio all’altro fino ad ottenere una quenelle allungata e ponete man mano su una spianatoia rivestita di farina, senza schiacciare solo appoggiandoli.
Ripetete l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti, poi fate bollire una pentola con acqua e sale.
Al momento di buttare gli gnudi servitevi di una paletta, sollevateli e girateli nella farina e sempre con la paletta, sollevateli e buttateli direttamente in acqua completamente bollente. In 2 minuti massimo saliranno a galla.
Infine scolateli con un mestolo forato direttamente in una grande padella dove avrete scaldato il burro e la salvia e aggiungendo 1 cucchiaio di acqua di cottura. Completate in questo modo la cottura dei nostri gnudi. Servite in tavola con una spolverata di pepe e una generosa grattugiata di pecorino toscano.
Abbiniamo a questo primo piatto saporito un vino rosso Chianti classico, dal sapore dolce e fruttato, ideale per gli gnudi.