Nel residenziale quartiere Nomentano quattro giovani cuochi ed un’ostessa under 30, hanno dato vita ad uno spazio contemporaneo con una cucina che pesca a piene mani nella tradizione gastronomica di Roma e dintorni
Manco Ristorante nasce pochi mesi fa, in un preludio dell’estate 2022, da quattro giovanissimi cuochi con un sogno nel cassetto che li ha sempre accomunati: aprire un ristorante tutto loro.
I quattro chef in questione sono i fratelli Marco e Lorenzo Di Paolo, Cosmin Derscariu e Edoardo Ceccacci. Tutti giovanissimi ma con le idee chiare.
Così a Roma, in via Adolfo Venturi, nel residenziale quartiere Nomentano, apre i battenti una nuova trattoria dove la tradizione laziale trova una sua chiave contemporanea che parte dal quartiere e raggiunge tutta Roma.
È invece di adesso l’arrivo di una nuova guida tutta al femminile. Il gruppo infatti si è affidato alla collaborazione di Anastasia Paris, abruzzese di origine ma trasferitasi a Roma “per amore di Roma” – come si legge nella sua pagina Instagram. Anastasia, anche lei under 30 come i quattro cuochi, è già una regina della cucina con importanti esperienze in Italia ed anche in altre parti del mondo, tra cui Melbourne, in Australia. “Il mio recentissimo ritorno a Roma è stata una scelta di puro istinto e cuore” ha confessato Anastasia “e se avete bisogno di me mi trovate in cucina”.
Interno ed esterno: 50 posti a sedere
Ne è nata così una versione ancora più rinnovata di Manco, a partire dagli arredi con uno stile semplice ed essenziale che riesce senza sforzi ad accogliere e a donare calore all’ambiente interno con le sue 30 sedute ma anche al piccolo e grazioso dehors con 20 coperti.
La credenza in legno e il pavimento in cotto irrompono in uno stile più contemporaneo con sedute nere e un bancone color turchese. È quest’ultimo che si presta al servizio bar e all’aperitivo, attivo tutti i giorni dalle 18 alle 20. Una formula fissa che prevede, oltre al costo della bevanda scelta, tre portate food con un piccolo supplemento di 5 euro.
Cosa si degusta
Il menu riflette poi le ambizioni del giovane team e affonda le sue radici nella ricerca approfondita e curiosa del territorio locale, Roma e dintorni. Ogni giorno la lavagna in sala è aggiornata con le proposte giornaliere di ricette stagionali oltre alla vasta scelta del menu alla carta: Coppa di maiale “Norcineria Cecchini”, Polpetta fritta di coda alla vaccinara con pecorino, Caciotta tiburtina in carrozza, Tagliolino “Bottega Gamberoni” al ragù di pecora, Tubetti “Monograno Felicetti” con verza, legumi e nocciole della Tuscia, Gnocco alla romana con ragù di coniglio alle erbette, Padellaccia di maiale alla viterbese (fatto con le parti meno nobili del maiale è uno dei capisaldi della tradizione gastronomica della zona di Viterbo), Abbacchio alla romana e puntarelle.
Anche i dolci si rifanno alle tradizioni laziali
Un percorso che parte dal passato e attraversa il territorio laziale fino ad arrivare ai giorni nostri, preservandone sempre la sua vera identità che finisce per ritrovarsi anche nei dolci con la pasticceria secca: Tozzetti romani, Pangiallo, Pan del vescovo, selezione di amaretti e una carta dei dolci giornaliera secondo disponibilità ma che si rifà sempre alle tradizioni, come con la crostata ricotta e visciole o la torta di pane.
Stretta collaborazione con le eccellenze del territorio
Inscindibile dal format è la stretta collaborazione con le eccellenze locali che hanno tutte ruoli da protagoniste così come i piccoli produttori: Bottega Gamberoni, Norcineria Cecchini, nocciole e patate “Le Perle della Tuscia” (rinomate ormai anche all’estero), Caseificio La Quercia e Felicetti. Manco in tal senso è un indirizzo giovane sì ma che conosce e rispetta il passato riproponendo i sapori di un tempo, vestiti di modernità.
Dove si trova
Ristorante Manco
Via Adolfo Venturi, 14 – Roma. Tel 339-5694998
Apertura da martedì al sabato (pranzo e cena), domenica a pranzo. Gli orari per il pranzo dalle 12:30 alle 14:30 e per la cena dalle 18:00 alle 22:30.