Nel cuore di Prato Nevoso e del monte Mondolè in Piemonte, è in pieno svolgimento fino a venerdì 31 marzo, la sesta edizione di Gusto Montagna, la rassegna di cucina in alta quota, che nel 2023 tocca il record di Stelle Michelin mai ospitate in un’annata: 11.
Il progetto, nato nel 2016 si evolve ancora: “L’idea iniziale di Gusto Montagna era quella di portare i più grandi chef del territorio nelle migliori baite e ristoranti del comprensorio poi, anno dopo anno, le ambizioni sono aumentate sempre più” ha dichiarato Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso spa.
Gusto Montagna è diventato a tutti gli effetti uno spaccato gustativo dell’Italia: fino al 31 marzo, in tre baite di Prato Nevoso – Chalet Il Rosso, Ski Grill e Osteria Le Stalle – saranno presenti alcuni dei migliori professionisti italiani e non solo della cucina, arte che in ogni angolo del nostro Paese assume profumi e sfumature gastronomiche diverse.
“È una rassegna che ha fatto tanto per il territorio di Prato Nevoso e per quello del Piemonte più in generale” chiosa Edoardo Gatti di To Be, l’agenzia di eventi che collabora all’organizzazione di Gusto Montagna, “Grazie ai risultati che questa manifestazione ha ottenuto negli anni precedenti, quest’anno siamo riusciti a portare dei nomi importantissimi in alta quota, raccontando l’Italia intera attraverso piatti che siamo certi non passeranno mai di moda. Perché il buon cibo non è una moda”.
Nei primi quattro venerdì della rassegna – la prima c’è stata il 20 gennaio scorso, poi il 17 febbraio, 24 febbraio e 10 marzo – gli ospiti avranno l’opportunità di apprezzare la cucina di ben 8 stelle Michelin provenienti rispettivamente da Puglia, Emilia-Romagna, Sicilia e Lombardia.
La prima cena, ospitata allo Chalet Il Rosso, è stata affidata a Isabella Potì, una delle chef più apprezzate in Italia, che insieme al compagno e chef Floriano Pellegrino ha aperto Bros’, ristorante salentino di alta cucina che ha fatto tanto parlare di sé negli ultimi anni, per il suo approccio così personale e così divisivo allo stesso tempo, è stata un grande successo: “L’idea di portare la nostra idea di cucina in alta quota mi ha affascinato sin da subito. Praticamente dalla parte opposta dell’Italia, rispetto a dove si trova Bros’”.
Lo Chalet Il Rosso è una location panoramica situata a 2000 metri di altezza alle pendici del monte Mondolè, raggiungibile con una telecabina panoramica da 10 posti, “La Rossa Panoramica” firmata Porsche Studio Design, consociata della casa automobilistica tedesca, prima del genere in Piemonte per portata e design e dalla quale si può godere di una vista mozzafiato sulla pianura, fino al golfo ligure.
Per l’occasione, Isabella Potì ha preparato un menu di sei portate, che rappresenta molto le sue origini e la sua idea di cucina. “Nell’antipasto Indivia, mela, mandorla utilizzo il succo di fermentazione delle verze che si prepara in Polonia, paese che ha dato i natali a mia madre; la Pasta, aglio, grasso rancido, peperoncino è uno dei must della nostra cucina, perché per mantecare utilizziamo un ingrediente dal gusto che tanti considerano come un difetto ma che, se dosato, può diventare un pregio assoluto. Mela, ‘ncirata, infine, è un dolce in cui viene ricreato l’aspetto dello ‘ncirato, un formaggio tipico del Salento, attraverso una mela cotta con la calce spenta, farcita con spuma al formaggio e ricoperta di cera”.
Le prossime tappe di Gusto Montagna
- Venerdì 17 febbraio, chef Massimiliano Mascia, San Domenico** (Imola, BO), presso Osteria Le Stalle
- Venerdi 24 febbraio, chef Pino Cuttaia, La Madia** (Licata, AG), presso Sky Grill
- Venerdì 10 marzo, chef Enrico e Roberto Cerea, Da Vittorio*** (Brusaporto, BG), presso Chalet Il Rosso
- Venerdì 31 marzo, Cena conclusiva a 8 mani con chef con chef del territorio: Massimo Camia* (La Morra, CN), chef Maurilio Garola e Marco Lombardo, La Ciau del Tornavento* (Treiso, CN), chef Emin Haziri, Cannavacciuolo Bistrot Torino* (Torino) e chef Antonio Ietto, Chalet Il Rosso, presso Chalet Il Rosso.