Chateau de Bussy-Rabutin nel cuore della Borgogna
di Leonardo Felician
Un po’ fuori dai grandi itinerari di traffico, in un luogo tranquillo nel cuore della Borgogna vicino Montbard, immerso in una vallata alberata e ricca d’acqua il castello di Bussy-Rabutin è una piccola sorpresa nascosta a dimostrazione che in Francia castelli memorabili si trovano dappertutto e non soltanto nella più nota regione della Loira.
Il castello è una testimonianza di come una dimora signorile si è evoluta nel tempo: partendo da una casa forte del XIV secolo, nel XVI secolo con l’influenza delle guerre d’Italia l’architettura medievale cedette il passo a un aspetto più rinascimentale.
Quando François de Rabutin acquistò il castello nel 1602, creò una facciata per il corpo di appartamenti ritmata e simmetrica, elevando a due livelli la costruzione con l’alternanza di finestre e nicchie e commissionò un’alta e lussuosa copertura in ardesia.
E così oggi il castello disvela la sua architettura un po’ medioevale, poi rinascimentale, poi del XVII secolo di grande splendore in Francia.
Questa dimora ha avuto molti proprietari fino a quando lo Stato francese è intervenuto acquistandola nel 1929, ma il nome che gli resta più legato è quello del conte Roger de Bussy-Rabutin (1618-1693), cugino di Madame de Sévigné: militare, entrato nell’esercito a sedici anni e veterano di molte campagne di guerra fino a raggiungere il grado di luogotenente generale del re, cortigiano e scrittore riconosciuto, cacciato però da corte per la sua impertinenza nel raccontare le tresche dei potenti dei suoi tempi nel libro scandaloso per l’epoca Histoire amoureuse des Gaules.
Costretto a ritirarsi in campagna, il conte si dedicò ad abbellire il castello, circondato da un fossato con un ampio cortile principale dove si mescolano stili medievali, rinascimentali e classici.
All’interno, le stanze sono riccamente decorate con dipinti e quadri. Spiccano in particolare la stanza delle valute, la stanza di Bussy e il sontuoso gabinetto della Torre d’Oro con le pareti tutte ricoperte da dipinti e ritratti.
Dopo alcuni passaggi di proprietà, nell’Ottocento il conte de Sarcus si impegnò nella ristrutturazione e nel recupero del castello e in particolare si occupò della riorganizzazione del parco e del bellissimo giardino alla francese, ricco di fontane, giochi d’acqua, aiuole di bosso, zone verdi e boschetti delimitati da sentieri a forma di stella dal dolce profumo delle varietà di rose antiche.
Completano questo quadro bucolico un apiario, una colombaia, un frutteto e un orto, dove vengono coltivate verdure antiche, oltre a statue che rappresentano personaggi mitologici.
I discendenti del conte cedettero il castello allo Stato francese, interessato a conservarlo e dargli nuovo splendore: furono fatti importanti lavori di ristrutturazione già intorno al 1970 e ancor oggi ci sono numerosi restauri e migliorie in atto per far fruire al meglio ai visitatori del patrimonio di questa originale costruzione.
Il castello è gestito magistralmente dal Centre des Monuments Nationaux con percorsi di visita bilingui e molto ben organizzati.
Chateau de Bussy-Rabutin
Bussy-le-Grand, Borgogna, Francia
Tel. 0033 3 80960003