Zeri, in provincia di Massa Carrara, in Lunigiana, è un comune sparso di poco più di 1200 abitanti, un nome collettivo che rappresenta un insieme di località situate su un altopiano circondato da bassi rilievi montuosi solcati dalle vallate scavate dai torrenti Gordana, Teglia e Adelano.
Le varie frazioni che costituiscono Zeri hanno dunque caratteristiche anche molto diverse. Per esempio, Patrigno e Noce si trovano in un ambiente montano mentre Pretola, Bosco e Valle sono centri di campagna circondati da fitti boschi di castagno.
Piccoli borghi antichi
L’ambiente naturale e i borghi zeraschi si sono conservati intatti nel corso dei secoli grazie all’isolamento storico che li ha caratterizzati, con imponenti casali, oratori, borghi arroccati, mulini nascosti.
Nella frazione di Castello, ad esempio, vi sono i ruderi dell’antico mastio “Cast rum Ziri” dei Malaspina, con la base di una torre ed un muro di cinta.
Noce è uno dei centri principali della valle, insieme a Patrigno, sede comunale, dove si trova la chiesa di San Lorenzo e Coloretta.
La vallata di Rossano è la più meridionale delle valli zerasche e comprende le frazioni di Piagna, Castoglio, Chioso, Montelama, Chiesa, Paretola, Valle, tutte vicine tra di loro, e Bosco, leggermente separato.
La chiesa principale della vallata si trova nella località di Chiesa di Rossano, formata da poche case e dal vicino cimitero; dedicata a San Medardo, venne costruita a cavallo del secolo scorso su un precedente edificio medievale, di cui rimane solo il campanile.
Piagna è invece un borgo in pietra con belle volte, portali in arenaria, il seicentesco oratorio di Santa Maria Maddalena e una balaustra in marmo con figure di santi in rilievo, oltre ad una statua lignea della Maddalena.
La cascata della colombara
Oltre ad altre antiche frazioni composte da poche case in pietra e vecchi oratori, nella zona di Bosco di Rossano si trova la bellissima cascata della colombara, incastonata in una grotta e facilmente raggiungibile a piedi; il borgo è sorto intorno alle cascine e alle capanne che gli abitanti della valle usavano per la transumanza.
Le valli di Adelano e di Codolo comprendono un insieme di piccoli abitati scarsamente popolati, poste tra i boschi sui due fianchi della valle.
La zona, importante nodo viario della Lunigiana, è stata frequentata fin dall’epoca preistorica; infatti sono state ritrovate diversi reperti dell’età del bronzo e del ferro.
In epoca medioevale i castellari del suo territorio sono stati oggetto di frequenti battaglie, ed hanno seguito le sorti che hanno caratterizzato il vicino centro di Pontremoli fino all’800 ed ai giorni nostri.
Nel territorio di Zeri vengono organizzate tantissime manifestazioni, alcune collegate alle canoniche ricorrenze religiose, ma molte anche collegate ai prodotti tipici ed alla gastronomia della Lunigiana, come la Festa della Pecora Zerastra e dell’Agnello di Zeri, o la Sagra dei Prodotti Tipici e la Fiera del Cavallo Bardigiano.