L’azienda Dolceamaro Srl dei fratelli Claudio e Silvano Papa compirà cinquant’anni a gennaio 2022 e come ogni compleanno che si rispetti, vuole festeggiare questo grande avvenimento.
Gli ultimi due sono stati anni pieni di incognite, dubbi ma anche opportunità, ma nonostante tutto l’impresa è riuscita a raggiungere il traguardo del cinquantesimo anno di vita.
Per celebrare questo traguardo, Claudio e Silvano Papa, eredi di un patrimonio immenso e ricco di tradizioni, si accingono ad aprire una stagione di eventi, tra cui appuntamenti tematici e seminari, per far conoscere a esperti, appassionati e giovani la loro arte che si tramanda di generazione in generazione.
Dolceamaro, una storia di famiglia
La storia inizia sul corso principale di Cassino, 50 anni fa, dove Pietro e Rosa Papa acquistano un bar, gelateria e pasticceria nella loro città. A distanza di qualche anno viene acquistato il primo negozio di bomboniere, idea che verrà replicata di lì a poco a Isernia, dove oggi si trova il punto vendita aziendale di Paolo, fratello di Claudio e Silvano Papa. Si dà vita così a ciò che sarà la più grande passione di famiglia.
“L’inizio della produzione di confetti risale al 1987 quando con mio fratello Claudio si costituisce una società artigiana, il cui brand prese il nome di «Papa Confetti e Cioccolato», volta proprio alla produzione e vendita dei confetti della tradizione abruzzese e molisana. All’inizio si producevano confetti per i nostri due punti vendita, ma ben presto le esigenze di produzione rivelarono la necessità di allargare il giro”, spiega Silvano Papa.
All’inizio degli anni ‘90 del secolo scorso, la tradizione confettiera di un prodotto realizzato con mandorle pelate e zucchero si estende fino all’introduzione del cioccolato: “Mandorle, nocciole, chicchi di caffè, frutta candita ricoperti di cioccolato diventano la nuova proposta dell’azienda; dice ancora Silvano, vi è inoltre un aggiornamento tecnologico sui processi di confezionamento. I prodotti bassinati, ovvero prodotti nelle bassine, piccole macchine in rame tipiche della tradizione confettiera, divengono prodotti “cortesia”, confezionati singolarmente e destinati al mercato Ho.Re.Ca.”.
Nel1997 viene costituita la Dolceamaro srl, che negli anni successivi assorbirà tutto il patrimonio delle aziende di famiglia, dando inizio ad un importante aggiornamento tecnologico sui processi di confezionamento. Il prodotto diviene quindi ancora più versatile e adatto ad accontentare le richieste dei clienti, tra cui i più importanti torrefattori e distributori europei.
Nasce Cuorenero ed i prodotti gluten-free
Ma la svolta arriva nel 2011 quando la Dolceamaro acquista il brand “Cuorenero”, ramo d’azienda del Gruppo Eridania Zuccheri. Una strategia di marketing di prodotto accurata e ben studiata che ha portato alla scelta di introdurre nell’offerta nuovi articoli da forno come macarons e donuts, uno dei prodotti più recenti, che saranno presto seguiti da nuove interessanti novità già allo studio; tutto esclusivamente gluten-free e non fritto, il che rende ancora più ricercati questi prodotti.
L’azienda ha sempre puntato sull’innovazione di tecnologie e di prodotto per essere sempre al passo con i gusti delle nuove generazioni.
“Rispetto a 50 anni fa siamo divenuti produttori e non solo commercializzatori, continua Silvano Papa; oggi esportiamo in oltre 25 Paesi, tra cui USA, Canada, Australia, Brasile, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Kuwait, il che ci rende davvero fieri del lavoro che stiamo facendo tutti insieme. L’azienda si è dotata delle certificazioni di processo (BRC-IFS-Gluten free) e prodotto (Kosher ed Halal) tra le più rigorose proprio per garantire, oltre al rispetto della qualità, elevati standard di sicurezza alimentare ed adatti a tutti. Ma è tutto in continuo divenire”.
Davanti alle tendenze al cambiamento dei gusti dei consumatori, l’azienda molisana si sta preparando con un forte processo di rinnovamento già in atto.
Nella primavera del 2022 sarà inaugurato l’ampliamento dello stabilimento che potenzierà la capacità produttiva dei prodotti da forno, dei prodotti cortesia come le praline di cioccolato e della confetteria.
Innovazione e tradizione continueranno a contraddistinguere le scelte strategiche dell’azienda che prevede l’integrazione verticale con altri soggetti economici volta al rafforzamento patrimoniale.
Tradizione e rispetto della materia
Tradizione e rispetto della materia prima rappresentano i punti cardine dell’Azienda. Per questo motivo si è scelto di varare fin dal 2013 un progetto di filiera per produrre mandorle coltivate esclusivamente in Italia: “Una presa di coscienza delle nostre tradizioni e del valore che il Centro-Sud Italia può esprimere nel settore dell’agroalimentare, spiega Claudio Papa, tanto che oggi la Nutfruit Italia, società controllata dalla Dolceamaro Srl, ha la dotazione tecnologica per poter trasformare il frutto raccolto sul campo in mandorle sgusciate, pelate, granelle e burri e prodotti aromatizzati e funzionali. Inoltre, si stanno stipulando contratti di filiera per migliaia di ettari proprio per dar forza al settore agricolo, sempre più attento agli standard qualitativi ed etici”.
Il Made in Italy ha dimostrato di essere competitivo nonostante il periodo di crisi appena trascorso a causa della pandemia. A distanza di un anno e mezzo dalla fine del primo lockdown oggi si assiste una vera rinascita, ma le conseguenze del Covid sono state tragiche per molte famiglie e hanno inciso sulle vendite dei prodotti di questa come delle altre aziende.
Ma la capacità di esportare si è rivelata l’ancora di salvezza rispetto ai mercati delle cerimonie, dell’ospitalità e turismo duramente colpiti: “Oggi viviamo una riapertura che non è solo di buon auspicio per una piena ripresa economica e sociale, conclude Silvano Papa, ma che vediamo concretizzarsi con importanti tassi di crescita a 2 cifre rispetto a solo, un anno fa”.