In Umbria, provincia di Perugia, ecco Bevagna, uno dei borghi più belli d’Italia, cittadina di poco più di 5.000 abitanti, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate “bevagne”.
L’aspetto del suo centro storico ricalca i caratteristici impianti d’epoca medioevale, con le sue stradine, le piazzette, le botteghe ed i monumenti, concentrati nella sua splendida piazza.
Bevagna ha una cinta muraria con diverse torri e bastioni, interrotta da porte medievali o da aperture più recenti che permettono l’ingresso al centro storico.
Fregi e colonne romane rendono più pregevole la città che custodisce al suo interno i resti dei più importanti monumenti risalenti al I e II secolo d. C., come anche parti della preesistente fortificazione difensiva romana che si intravede in certi tratti sotto a quella medioevale successiva.
Il borgo è infatti di origini romane, anche se costruito sui resti di insediamenti preistorici, ma è in epoca medioevale che si è sviluppato ed ha mantenuto nei secoli le sue caratteristiche, nonostante guerre e distruzioni l’abbiano toccata molto da vicino.
Tra le cose importanti da ammirare, ci sono il duecentesco Palazzo dei Consoli, con la sua ampia scalinata esterna, sede di un teatro ottocentesco, le millenarie chiese di San Michele e di San Silvestro e la magnifica Piazza Silvestri, una delle più belle della regione.
Bevagna, tanti eventi
Il medioevo di Bevagna viene ancora oggi celebrato in numerose iniziative; in particolare con la “Primavera Medioevale”: manifestazione con esposizione e vendita dei prodotti enogastronomici ed artigianali locali; “Arte in Tavola”, mostra mercato dei prodotti e piatti tipici, e soprattutto col “Mercato delle Gaite”: manifestazione di rievocazione storica creata per ricreare spaccati di vita quotidiana compresa tra il 1250 e il 1350.
In questa manifestazione che dura una decina di giorni, le quattro gaite cittadine, i quartieri di San Giorgio, San Giovanni, San Pietro e Santa Maria si sfidano in quattro gare, quella dei mestieri, quella gastronomica, quella del mercato e quella di tiro con l’arco, per decretare chi vincerà il palio di velluto di seta rosso.
Il Mercato delle Gaite
Il “Mercato delle Gaite” è un evento molto sentito dalla popolazione di Bevagna ed il forte spirito di appartenenza alla propria gaita rende le competizioni molto suggestive e partecipate, tanto da essere annoverato tra le più importanti manifestazioni storiche dell’Umbria e fa parte dell’Associazione Regionale Manifestazioni Storiche.
In questa occasione le strade si popolano di banchi e si animano del rumore delle botteghe nelle quali il visitatore può trovare stoffe, oggetti in cuoio, vimini, cordami, carta, ferro battuto, rame candele lavorate a mano ed ancora formaggio, pesce, pane appena sfornato, focacce.
In piazza vengono aperte le taverne dove in una coreografica e suggestiva ambientazione dell’epoca, si ha la possibilità di gustare cibi tratti da antichi ricettari e godere di sapori insoliti e dimenticati.
In questa, come in diverse altre occasioni, si possono trovare i prodotti tipici della zona, a cominciare dal prelibato tartufo e dall’olio d’oliva, che accompagnano i primi ed i secondi piatti e condiscono le tipiche bruschette che fanno da antipasto insieme a salumi e crostini dell’immancabile battilarda.
Strangozzi e tagliatelle conditi con funghi porcini o asparagi di bosco sono alternative particolarmente gustose dell’offerta gastronomica di Bevagna, così come lo sono l’agnello ed il cinghiale, la carne di vitello e di maiale, cotte alla brace o con saporitissime salse; piatti corposi, che vanno a braccetto con ottimi vini tra i quali spicca l’ottimo ed antico Sagrantino Docg.