di Leonardo Felician
Caorle sul litorale adriatico è una Venezia in miniatura, ne condivide l’antica storia e fa parte dei Borghi Storici Marinari d’Italia.
Caorle – San GiorgioPorto Santa Margherita è il suo sobborgo appena al di là dell’estuario del fiume Livenza: su questi terreni prima della seconda guerra fu realizzata una grande bonifica e nel dopoguerra un progetto di urbanizzazione elaborato dall’architetto Gino Valle di Udine che oltre al ponte di collegamento sulla foce del fiume prevedeva la realizzazione di una grande darsena da diporto e di un ampio quartiere residenziale turistico con condomini, villette, terremare, fabbricati residenziali e servizi.
L’area più prestigiosa del nuovo insediamento, prospiciente la foce del fiume e la darsena, fu destinata a un albergo di lusso, inaugurato nel 1970 e gestito poi dagli stessi imprenditori poi fino al passaggio al gruppo Apogia nel 2014.
L’architetto Cerruti di Mestre ideò una struttura particolare e unica: un parallelepipedo di sette piani fuori terra, con terrazze perimetrali continue su tutte le facciate, sporgenti in modo crescente dal basso verso l’alto in modo da formare una figura geometrica che ricorda una nave da crociera in procinto di uscire da porto-darsena per navigare verso il mare Adriatico.
Negli anni ‘70 e ‘80 l’albergo era un punto di riferimento per tutto il litorale Veneto e ospitò personaggi famosi nel mondo dell’arte come il pittore De Chirico, dello sport come il velocita Pietro Mennea, dello spettacolo come Lucio Dalla, Ennio Morricone, Mino Reitano e della moda come Gianni Versace.
Nell’ampia sala a vetrate del ristorante da 160 coperti, cui si affianca una seconda sala visto che le camere sono 124, lo chef veneto Giona Chinellato propone menù variati che partono da antipasti come mazzancolle in salsa rosa con caviale di lompo, gazpacho di pomodorini con crema di bufala, insalata di stinco di vitello con senape e noci, oppure il piatto classico della tradizione culinaria veneta, il baccalà mantecato con chips di polenta.
Suggestive mescolanze di terra e mare fanno capolino anche tra i primi piatti con la pepata di cozze piccanti con crostone all’aglio e il risotto ai porcini con zafferano e capesante; un omaggio alla cucina giapponese viene dal ramen al miso con pancetta mentre i vegetariani possono assaggiare le linguine al pesto rosso.
Come secondi piatti è difficile scegliere tra il tataki di tonno alla nizzarda in crosta nera, la guancetta di maiale ai porcini con purea all’aglio nero, la tartare di manzo con riduzione di acciughe del Cantabrico e mango fermentato o le uova pochet al tartufo con fonduta.
Si conclude sempre con un’ampia scelta di dessert del giorno, frutta, gelati o sorbetti.
Hotel San Giorgio
Via dei Vichinghi 1, Porto Santa Margherita(VE)
Tel. 0421 260050
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