Oggi andiamo a realizzare una torta molto particolare con la pasta sfoglia, la crostata meringata ai frutti esotici.
La crostata meringata ai frutti esotici è un dolce scenografico che, con le fette di carambola a forma di stella, ricorda le notti d’estate ed evoca sapori che trasportano verso mete lontane. La carambola è un frutto esotico di forma ovale con 5 punte, originario dello Sri Lanka e dell’India. Dalla polpa succosa e leggermente acidula.
Preparare questa particolare crostata è semplice, basta procurarsi della pasta sfoglia che servirà a formare un guscio croccante e dorato nel quale andranno disposti il mango a fettine, carambola e more, i frutti che andremo ad utilizzare.
Un leggero strato di farina di mandorle assorbirà i succhi della frutta durante la cottura.
Cospargete il fondo del guscio di pasta sfoglia, dopo averlo bucherellato con i rebbi di una forchetta, con la farina di mandorle mescolata alla cannella in polvere. Adagiatevi sopra le fettine di mango in modo da ricoprirla completamente.
Disponete le fettine di carambola e le more sul mango.
Cospargete il tutto con abbondante zucchero di canna.
Se la volete rendere anche più golosa, potete arricchire la vostra crostata disponendo sulla base del guscio di sfoglia un velo di marmellata biologica agli agrumi.
Cuocete la crostata nel forno già caldo a 180° per circa 30 minuti. Sfornate, completate con miele fluido in quantità a piacere.
A decorare il dolce andremo a creare dei piccoli ciuffi bianchi di meringa italiana che non hanno solo una funzione decorativa, ma servono anche a conferire alla crostata meringata ai frutti esotici la giusta dolcezza e un irresistibile tocco di cremosità.
Essendo già cotte, queste meringhette non necessitano di un passaggio in forno, basterà farle dorare con un cannello.
Potete accompagnare questo dolce con qualche pallina di gelato fiordilatte.
Ma vediamo come preparare la meringa italiana
Ingredienti
100 g di albumi a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
30 ml di acqua
La meringa italiana è una meringa cotta preparata montando gli albumi con uno sciroppo di zucchero portato alla temperatura di 121°. Se non avete l’apposito termometro da cucina, intingete una forchetta nello sciroppo, quindi soffiate delicatamente attraverso i rebbi. Quando vedrete che lo sciroppo si gonfierà come una bolla di sapone, significa che ha raggiunto i 121 °C. Montare i bianchi d’uovo a neve ferma con un pizzico di sale, unire lo sciroppo di acqua e zucchero mano a mano e senza mai smettere di sbattere. Continuare fino ad ottenere una meringa lucida e soda. Vi accorgerete che è pronta quando sollevando le fruste l’impasto resterà attaccato mantenendo la forma.
Una volta pronto il preparato per la meringa trasferitelo in una sac a poche e disponete ciuffetti di meringa direttamente sulla frutta.
Con il cannello apposito, se lo avete, dorate le meringhette. Dovrete essere molto veloci perché tendono a brunire subito.
A questo punto si deve decorare la crostata. Io non avendo l’apposito cannello per fiammeggiare la meringa ho utilizzato il grill e dunque ho decorato la torta ancora nella teglia.
Accendere il grill del forno e una volta caldo disporre la crostata il più vicino possibile. Non perdere di vista un attimo e non appena le punte iniziano a brunire, togliere dal forno. Vedrete che la meringa gonfia leggermente, avrà come la consistenza di un marshmallow proprio come quando si mette a scaldare sul fuoco.
Spolverizzate la superficie del dolce con zucchero a velo a piacere e servite con una pallina di gelato al fiordilatte.